Notizie sempre più allarmanti arrivano dal mondo animale. Specie messe a rischio a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici e di questo purtroppo, il colpevole è solo uno: l’uomo. Si tenta di intervenire cercando di porre rimedio ad una disastrosa situazione, ma le informazioni che si raccolgono sono sempre più tragiche. Tra le vittime silenziose di questi danni, gli elefanti asiatici che sono in pericolo a causa dell’elevata quantità di plastica che stanno ingerendo.
Specie unica e meravigliosa, si distingue da quella africana ad esempio per la dimensione minore negli esemplari maschi, le orecchie sono più piccole rispetto alla testa e il suo cranio presenta due piccole sporgenze e un incavo interno. Anche le loro zanne sono più piccole e nelle femmine sono accennate o assenti. Ha un indole più docile per questo è più facile da addomesticare ed è purtroppo, la specie più usata nei circhi. Questa specie adesso è a rischio a causa della fame e della ricerca del cibo, che termina nelle discariche.
Uno studio riportato sul Journal for Nature Conservation, condotto in India, ha portato alla luce una allarmante situazione che gli elefanti asiatici stanno vivendo. Sono affamati e per questo si spingono nelle discariche, dove racimolano qualsiasi cosa si trovi lì. Non solo scarti organici, ma anche plastiche, vetro o frammenti di ceramica.
Questo comporta che prodotti come la plastica, siano entrati nell’alimentazione quotidiana di questi animali, avendo conseguenze ovviamente drammatiche. Un gruppo di esperti ha deciso, preoccupati da ciò che si sta verificando, di analizzare lo sterco dei pachidermi. Esaminando i campioni si è scoperto che i rifiuti plastici, vetro o ceramica, rappresentano un terzo della quantità analizzata. Nello specifico l’85% è plastica, come utensili usa e geta, imballaggi di alimenti o sacchetti.
Questa triste scoperta spaventa e non poco. Le conseguenze che ne possono derivare, oltre alla salute per gli animali stessi, sono rischiose anche per l’intero ecosistema anche se ancora non se ne conosce la portata. Il pericolo sta nel fatto che rilasciando le loro feci nelle foreste, queste inquineranno l’ambiente. Molti elefanti stanno pagando caro, perdendo la propria vita, una situazione che non è dipesa da loro. L’essere umano, unico responsabile, dovrebbe impegnarsi di più per far si che conseguenze del genere siano fermate e che nessuno debba più morire a causa del plastica che si continua a mettere in circolazione.
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