Pericolo in mare, attenzione alle correnti di risacca

In molti non sanno cosa siano le correnti di risacca e prima di recarsi in spiaggia è importante conoscerle. Perché sono pericolose?

L’estate per molti è sinonimo di spiaggia, relax e lunghe giornate passate godendosi la brezza marina. Il mare è la meta preferita non solo per i più festaioli, ma anche per chi ama prendere il sole o rilassarsi in riva vicino all’acqua. E’ tra i posti migliori dove poter combattere le elevate temperature, soprattutto nella stagione così calda come quella di quest’anno in Italia.

Ma non sempre è un luogo sicuro, infatti oltre ad animali o pesci che potrebbero far male, ad esempio le meduse o le tracine, anche il mare stesso è fonte di pericolo. Se non si abita in un posto sulla costa molte situazioni non si conoscono e non sapendo come affrontarle se poi si presentano potrebbero provocare seri danni, purtroppo a volte anche irreparabili. Tra questi pericoli indubbiamente le correnti di risacca.

Correnti di risacca cosa sono e perché rappresentano un pericolo

Per i bagnanti le correnti di risacca sono un vero e proprio pericolo, saperle riconoscere e capire come comportarsi potrebbe essere ciò che salva la vita. Ma cosa sono? Le correnti di risacca sono correnti incanalate e strette che si presentano vicino alla riva, su spiagge sabbiose o moli. La sua direzione, partendo dalla costa è quella che porta verso il mare aperto. La sua direzione quindi è opposta a quelle delle altre correnti presenti nel mare. Non è più grande di 25 metri e il suo aspetto è piatto tra le onde che la circondano.

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Ciò che rappresenta un pericolo è la forza e velocità con la quale risucchia al suo interno spingendo poi verso il mare aperto. Bisogna prestare attenzione soprattutto se si è in età avanzata o bambini, ma non è da sottovalutare neanche se si è giovani, forti e in salute. Nel caso in cui ci si ritrova all’interno di una corrente di risacca sarà necessario, per quanto umanamente possibile mantenere la calma. Si dovrà tentare di restare a galla e non farsi portare a fondo ma soprattutto è importante sapere che per riuscire ad uscire da una corrente di risacca, non si dovrà nuotare nel senso opposto, ma parallelamente alla corrente.