Molto spesso lo smartphone può rivelarsi dannoso, soprattutto quando dormiamo: fa davvero male tenerlo sul comodino di notte?
Gli smartphone sono ormai diventati degli oggetti a cui proprio nessuno sa rinunciare, sia i grandi che i piccini. In particolare, i giovani trascorrono troppe ore nel mondo virtuale: la generazione Z ha incrementato l’uso del suo smartphone del 16%. In media, oggi, lo si utilizza per più di cinque ore al giorno, la cui metà trascorsa sui social network. In particolare, l’applicazione più utilizzata a partire dal 2020 è TikTok, il cui successo è oramai inarrestabile.
Per capire se si è dipendenti dallo smartphone bisogna fare attenzione ad alcuni sintomi. Ad esempio, se dopo aver impiegato il dispositivo elettronico ci si rende conto che è passato tanto tempo. O ancora se lo si utilizza come diversivo quando ci si annoia e non si sa come far passare il tempo. In tali casi ciò potrebbe significare di avere una seria dipendenza dallo smartphone. Inoltre, secondo uno studio americano, ridurre il numero delle ore che gli adolescenti trascorrono davanti al cellulare gli consentirebbe di aumentare il loro rendimento scolastico. Dunque, i ricercatori raccomandano ai genitori di limitarne l’uso ad una sola ora per le giornate feriali e ad un massimo di 4 ore nei week end.
I rischi legati all’uso scorretto dello smartphone quando dormiamo: come prevenirli
L’utilizzo eccessivo degli smartphone è legato alla comparsa di alcune problematiche visive. Tra i sintomi più comuni ci sono bruciore agli occhi, affaticamento della vista, visione offuscata e mal di testa. Oramai, quasi più nessuno spegne il cellulare prima di andare a dormire. Questo, però, potrebbe causare anche del problemi di salute. Infatti, le radiazioni emanate dagli smartphone sono davvero pericolose. Inoltre, nelle ore notturne possono anche ostacolare il sonno, provocando ad esempio degli incubi.
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Ciò è dovuto ad un’alterazione nel sistema di autoregolazione dell’orologio biologico o dei ritmi circadiani. Peggio ancora, l’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che gli apparecchi elettrici, e dunque non soltanto gli smartphone, sono deleteri per l’organismo e possono incrementare la possibilità di contrarre il cancro. Dunque, almeno la notte, prima di poggiarlo sul comodino di fianco al letto, è consigliabile spegnerlo, in quanto esso emana delle radiazioni che non fanno affatto bene all’uomo.