[galleria id=”1661″]In occasione del perigeo 2013, la super luna ha affascinato tanto. Domenica 23 giugno, da qualsiasi parte del mondo, condizioni meteo permettendo, abbiamo potuto osservare una luna più grande del solito, un fenomeno possibile grazie alla distanza ridotta del satellite dal nostro pianeta. Se ne sono accorti tutti, anche perché era possibile ammirare facilmente lo spettacolo.
Da ogni angolo del mondo sono arrivate delle foto, scattate dagli appassionati, ma anche dai più curiosi, che hanno voluto immortalare un momento così interessante. La differenza con una luna piena qualsiasi non si vedeva, comunque, ad occhio nudo, ma allo stesso modo tutti hanno potuto ammirare un cielo piuttosto raro. Anche chi si trovava in mare ha potuto assistere al fenomeno molto curioso, considerando anche che è aumentata la consistenza delle maree, a causa della vicinanza del nostro satellite naturale. Anche se senza strumenti ottici non era molto possibile vedere le differenze, è chiaro che con l’aiuto di un telescopio o anche di una comune macchina fotografica si potevano notare dei cambiamenti rispetto alla consueta forma della luna.
Secondo l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del planetario di Roma, si è trattata di una luna particolarmente brillante, ma ad occhio nudo una semplice “bella e luminosa luna piena”. Naturalmente è possibile accorgersi della differenza anche confrontando le foto di domenica con la situazione dei giorni precedenti o di quelli successivi. Lo spettacolo è stato davvero coinvolgente. Adesso, per rivederlo, dobbiamo aspettare 14 mesi. Il prossimo appuntamento con la super luna è infatti fissato per il 10 agosto 2014.
Ma in che cosa consiste il tutto? Andiamo a vedere nello specifico. Il nostro satellite si trova alla minima distanza nel corso dell’anno con la Terra. In calcoli percentuali la distanza minima arriva a circa il 10%. Proprio perché si trova a così poca lontananza, noi dalla Terra possiamo vederla più grande e la scorgiamo anche con una più intensa luminosità. In termini di chilometri, mentre di solito la luna si mantiene ad una media di circa 382.000, questa volta si parla di 356.991 chilometri.
Ma perché molti hanno detto che sarà di colore rosa? Alla base c’era una spiegazione non veritiera, perché gli astronomi hanno fatto notare che si trattava di un’informazione ingiustificata. Il colore può tendere al rosso solo quando il satellite è basso sull’orizzonte. Ma il tutto scompare, non appena si alza nel cielo. La luna rossa si manifesta durante le eclissi, quando è colpita dalla luce riflessa dalla Terra. Ma questo è solo un altro caso.
L’ultima super luna si era verificata il 6 maggio 2012. Questa volta abbiamo avuto dalla nostra parte anche il plenilunio, per cui il fenomeno naturale che si è mostrato ai nostri occhi è stato ancora più stupefacente, molto più affascinante del solito. E’ possibile pensare sempre al carattere di eccezionalità che mostra la natura in tutte le sue mille sfaccettature. L’attesa è stata molta, perché in tanti non vedevano l’ora di osservarla.
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