L’esperienza della pesca in fiume o in lago è per molti appassionati di questo sport completa solo se si riesce a tirare fuori dall’acqua qualcosa. Ecco perché le immagini di questa cattura stanno facendo il giro del web
Rispetto alla pesca per sussistenza esistono ormai diverse forme di questa attività che per tanti è un vero e proprio sport. Negli ultimi anni si è per esempio affermata la pesca alla carpa. Si tratta questa di un tipo di pesca che viene praticata su alcune specie molto ben definite che resistono bene al trauma dell’uscita forzata dall’acqua.
Per alcuni si tratta di una attività innocua ma vale comunque la pena ricordare che essere trascinati fuori dal proprio ambiente naturale e soprattutto non poter respirare non è una bella esperienza. Gli amanti della pesca sportiva troveranno queste immagini straordinarie ma dovrebbero anche far riflettere su un brutto vizio che tanti hanno in tutto il mondo.
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La storia di questa strana cattura arriva da Facebook e le foto sono state pubblicate da un profilo gestito da uno dei laghi di pesca più famosi del pianeta. Si tratta del Bluewater Lakes nei pressi di Les Gallerandes, a Putteville in Francia. Le acque di questo lago sono frequentate da moltissimi amanti del carpfishing ma tra le canne che affiorano dall’acqua e tra gli anfratti vive una creatura che gli stessi proprietari del lago definiscono molto sfuggente e difficile da catturare.
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Difficile per tutti ma non per Andy Hackett che se l’è trovata attaccata alla canna da pesca. Si tratta di The Carrot, Carota, un ibrido probabilmente tra una carpa giapponese e una carpa comune. Un ibrido che vanta una livrea arancione e rossastra che lo fa assomigliare tantissimo a un gigantesco pesce rosso. Il motivo per cui è stato possibile produrre quello che sembra effettivamente un pesce rosso dell’esorbitante peso di 30 kg è il fatto che in realtà sia i pesci rossi, il cui nome scientifico è carassio dorato, sia le carpe koi sono tutti appartenenti alla famiglia dei ciprinidi e hanno quindi almeno parte del patrimonio genetico in comune.
Né le dimensioni raggiunte da questo strano ibrido non sono impossibili anche per il comune carassio dorato. Il pesce rosso, infatti, si mantiene piccolo nell’acquario domestico semplicemente perché si adatta allo spazio vitale che gli viene concesso. Rilasciati in acque libere, ammesso e non concesso che riescano a sopravvivere agli eventuali altri predatori, anche i pesci rossi possono raggiungere dimensioni ragguardevoli.
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Da sottolineare anche che, nonostante il pesce sia poi stato delicatamente rimesso in acqua si è trattato comunque per lui di uno shock. Anche se, c’è da dire, si tratta di uno dei pesci più difficili da catturare nel Bluewater Lakes, segno che, contrariamente anche a quello che si può pensare dei pesci rossi e dei pesci in generale, è un tipo piuttosto furbo, scaltro abbastanza da tenersi alla larga alle succulenti boiles che spesso chi pratica carpfishing sparge intorno alla zona di pesca.
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