Un giovane pescatore, qualche anno fa, ha pescato uno squalo gigantesco: le foto della cattura hanno immediatamente fatto il giro del mondo.
Sono diverse le storie di catture incredibili in mare, racconti che in poco tempo diventano virali facendo il giro del mondo anche grazie alle foto pubblicate dagli stessi pescatori. Una di queste è quella che vede come protagonista un giovane pescatore australiano.
Nel 2015, il giovane ha catturato un squalo tigre dalle dimensioni record: un esemplare da circa sei metri, la stessa lunghezza di un furgoncino a nove posti. Le foto dello squalo hanno lasciato a bocca aperta gli utenti anche se sulla cattura si è aperto una sorta di giallo.
Australia, cattura record: pescato uno squalo tigre di quasi sei metri
Un giovane pescatore australiano, di nome Matthew, nell’estate del 2015, mentre si trovava al largo delle coste del Nuovo Galles del Sud, in Australia, uno squalo tigre di dimensioni gigantesche.
L’esemplare, come raccontato dallo stesso pescatore, aveva una lunghezza di circa sei metri, solitamente gli esemplari più grandi non superano i 4,2 metri. Le foto del mastodontico animale, sono state pubblicate sui social ed immediatamente hanno fatto il giro del mondo. Le immagini, però, come riporta la redazione del Northern Star in un articolo dell’epoca, hanno diviso gli utenti tra chi era assolutamente sorpreso dell’esemplare e chi ha criticato la cattura del predatore del mare sostenendo che certi animali dovrebbero essere lasciati in mare.
In merito lo stesso Matthew ha spiegato di non aver cacciato volontariamente lo squalo tigre. L’uomo stava pescando un piccolo pesce martello, quando il gigantesco predatore si è avvicinato e lo ha ingoiato interamente. Poi il pescatore avrebbe consegnato il pesce al mercato del pesce tenendosi la mandibola come ricordo.
L’impatto della pesca
Le critiche mosse dagli utenti sono le stesse lanciate dalle associazioni ambientaliste che da tempo si battono per una pesca sostenibile. Alcune associazioni, come il Wwf da anni spiegano che le catture accidentali in unione alla pesca industriale stanno mettendo a serio rischio alcune specie di grandi predatori, come squali, pesci spada e razze. Una situazione che potrebbe anche influire sugli ecosistemi marini.
Lo squalo tigre al momento non è considerato a rischio estinzione, ma secondo lo IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura), si tratta di una specie prossima alla minaccia a causa della pesca indiscriminata.