Per questi tre pescatori è stata un’avventura che ricorderanno per sempre dopo l’avvistamento in mezzo al ghiaccio di quello che in apparenza non sembra nemmeno un animale.
Il nostro pianeta riesce sempre ad offrire, nonostante l’essere umano lo metta a dura prova, spettacoli unici. Paesaggi mozzafiato e meravigliose creature riescono ancora a trovare un posto in cui vivere e prosperare. Eppure, con il crescente inquinamento, e tutti gli effetti che questo ha sulla natura, non ci sarebbe tanto da meravigliarsi, se mano a mano questa bellezza iniziasse a sgretolarsi e svanire.
Deforestazione e scioglimento dei ghiacciai sono solo una piccola parte di quello che oggi accade al nostro pianeta, mettendo in effetti a rischio milioni di specie animali. Se sarà possibile fare dietrofront? Certo, ma iniziare a sensibilizzare la popolazione è il primo grande passo, perché scene come quelle vissute da questi tre pescatori saranno sempre più frequenti.
Tre pescatori e l’avvistamento di uno strano animale
Tre giovani pescatori canadesi sono usciti per godersi, come consuetudine, una mattina di pesca tra i ghiacciai al largo della costa della penisola del Labrador e l’isola di Terranova. Qui l’Oceano Atlantico è ricco di creature meravigliose: balenottere, foche, orsi, halibut e caribù sono solo una piccola parte della ricca fauna che popola la regione settentrionale del Canada.
Come accade in tutte le regioni artiche, in Antartide, sulle maggiori catene montuose, anche i ghiacciai delle regioni settentrionali di Canada ed Alaska stanno subendo irrimediabilmente le conseguenze legate al fenomeno del mutamento delle temperature atmosferiche. Qui ogni giorno si assiste al continuo scioglimento dei ghiacciai, con relativo aumento del livello del mare, problemi di approvvigionamento idrico, cambiamento degli ecosistemi. Tutto questo mette in pericolo la biodiversità e sopravvivenza di centinaia di specie già a rischio estinzione.
Quello che trovano i pescatori li lascerà senza parole
Ormai al largo, i tre pescatori osservano qualcosa che non è raro vedere in quella zona dell’oceano atlantico. Su di una lastra di ghiaccio in mezzo al mare, probabilmente staccatasi dalla calotta principale, i tre notano numerosi gabbiani volare intorno a quello che sembra una creatura ormai senza vita. Una volta avvicinatisi alla lastra di ghiaccio i tre notano che non si tratta di una carcassa, ma di un piccolo mammifero ancora vivo.
Una volta afferrato il piccolo animale, capiscono che si tratta di un felino diffuso nelle zone nordiche: una volpe artica. Deperito e stremato, il piccolo felino fortunato si è nutrito, nella traversata di ritorno, con ciò che i marinai avevano da offrire. Finito il pasto a base di salsicce ed attraccati alla terra ferma, la volpe è stata immediatamente liberata nel suo habitat lasciando un ricordo e qualcosa su cui riflettere ai tre pescatori.