Uno spettacolare avvistamento è avvenuto in Italia: in mare uno strano pesce, che dalla barca definiscono uno squalo “a metà”, di cosa si tratta.
Un gruppo di ragazzi è in barca, al largo delle coste italiane, quando dalla barca scorgono e riescono a firmare qualcosa di veramente incredibile. Questa comitiva di amici, infatti, si è trovata di fronte a un pesce, che sicuramente non capita tutti i giorni di vedere. La reazione è di grande stupore: “Ma che pesce è?”, domanda uno dei ragazzi che si trova in barca. Uno dei ragazzi descrive questo pesce davvero bizzarro, che sembra uscito da Stranalandia di Stefano Benni, come uno squalo “a metà”. In effetti, la pinna c’è, ma per il resto la forma è diversa.
Italia, lo spettacolare avvistamento di un pesce sorprende un gruppo di amici
Nel dialogo tra questi ragazzi, c’è chi sostiene sia una specie di tartaruga e viene subito zittito, perché effettivamente della tartaruga questo pesce ha davvero poco. I ragazzi sono stupiti e non poco da quello che vedono davanti ai loro occhi e uno degli amici del gruppo si chiede: “Ma che c***o è?”. Il video è girato in Costiera Amalfitana, che proprio in queste settimane si sta riempiendo di turisti, pronti a fare delle interessanti escursioni in barca. Come lo hanno visto questi ragazzi, lo strano pesce sarà visto anche da altri.
Il punto è proprio questo: in tanti, guardando il video in questione e gli screenshot delle immagini girate da questi ragazzi, che sicuramente non sono nitidissime, si sono domandati con che tipo di pesce hanno a che fare. Qualcuno sicuramente lo ha capito subito, altri non ne hanno la più pallida idea, ma è il momento di svelarlo: si tratta di un esemplare di Mola mola, nome scientifico del pesce luna, tra i più pesanti e sicuramente il più grande dei pesci ossei. Un pesce che in inglese si chiama sunfish, per la sua predisposizione a cercare i raggi solari, ma che ha le “rotondità” di una luna.
Una meraviglia della natura che vive in mare aperto, ma che si può localizzare un po’ ovunque, sia in acque con clima temperato che in mari tropicali. Quindi in mare aperto lo possiamo ritrovare sicuramente anche nel mar Mediterraneo: tranquilli, per una volta i cambiamenti climatici non c’entrano davvero nulla. I ragazzi in barca sono stati davvero fortunati ad avere un incontro ravvicinato con lui, peraltro un esemplare di una certa dimensione.
Il pesce luna e gli altri avvistamenti nei mari italiani
Il più grosso avvistamento di questi pesci luna in Italia, qualche tempo fa, è stato fatto nella laguna di Venezia, mentre l’esemplare più grande mai pescato è stato ritrovato nelle Azzorre, arcipelago al largo del Portogallo: era ottobre 2022 e il pesce pesava qualcosa come 2.744 chili, praticamente quanto un tir con un certo carico. Una settimana fa, il biologo marino Fabio Russo, durante un’immersione, ne ha fotografato e filmato un esemplare nella baia di Ieranto, nella penisola sorrentina.
Possiamo definire il pesce luna come uno dei pesci più originali al mondo, ma quest’estate non è stato sicuramente l’avvistamento più anomalo avvenuto nei nostri mari. Peraltro, nei mari tra penisola sorrentina e costiera amalfitana, la biodiversità marina comprende decine di specie da salvaguardare e i rischi maggiori sono per le tartatughe. A causa delle plastiche abbandonate in mare, sono infatti vittime di una strage silenziosa. Per quanto infine concerne gli avvistamento di cui dovremmo preoccuparci, ce n’è uno, che sarebbe avvenuto al largo di Livorno, di un esemplare di squalo bianco lungo circa tre metri, questo sì non nel suo habitat naturale.