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Pesche, l’errore che commettono in molti senza saperlo

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C’è un qualcosa che non va quando ci accingiamo a gustare delle pesche. Una azione che in molti fanno in modo poco accurato può compromettere questi frutti

Un albero di pesco carico di frutti
Un albero di pesco carico di frutti (Pixabay)

Le pesche sono tra i frutti preferiti di molti, in particolar modo nel corso del periodo estivo, che è la parte dell’anno in cui è possibile coglierle dall’albero con maggiore frequenza. Questo processo che porta il frutto a giungere a compimento e ad assumere colorazione, sapore e sostanze nutrienti inizia comunque già a maggio per diverse specie, e può protrarsi fino a settembre inoltrato per altre.

Le pesche sono buonissime, in qualsiasi modo si scelga di gustarle. Da sole dopo averle raccolte dai rami, oppure fatte a pezzi ed accompagnate ad un buon bicchiere di vino rosso. Ed ancora, su alcuni tipi di dolci o come spuntino di metà mattinata o merenda al pomeriggio. Si tratta di un prodotto della terra la cui polpa è estremamente saporita e bella succosa. Ed anche berne il succo stesso è un vero e proprio toccasana per le papille gustative. C’è però un contrattempo che riguarda le pesche ancora intere.

Pesche, come togliere il nocciolo in maniera semplice e veloce

Una pesca tagliata a metà ed altri due frutti (Pixabay)

Ed è rappresentato dal loro nocciolo. A volte la presenza dello stesso può essere fastidiosa. E quando ci applichiamo nel rimuoverlo può capitare di tirare via anche una percentuale consistente di polpa che invece è pienamente commestibile. Esiste però un metodo molo semplice e rapido per togliere il nocciolo e fare si che la pesca rimanga integra e non perda polpa e succo. Senza imbrattare le nostre mani, quel che ci serve è solamente un coltello.

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Non dovremo sbucciare la pesca ma soltanto tagliarla in due parti ed aprirla. Ad una delle due metà potremo vedere che il nocciolo sarà rimasto attaccato. A questo punto non rimane altro da fare che tagliare proprio quella metà in altre due parti uguali. A questo punto rimuoviamo il nocciolo, che verrà via in tutta semplicità e senza sforzo. In dieci secondi avremo affettato la nostra pesca e non rimarrà altro da fare che gustarla. Questo metodo può essere applicato a qualsiasi tipo di frutto con nel mezzo un nocciolo.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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