Quando i pesci nuotano il loro sguardo è rivolto in basso. Ti spieghiamo perchè

Probabilmente una caratteristica dei pesci che non molte persone conoscono o di cui si accorgono è che mentre nuotano guardano a terra

pesci nuotano sguardo verso il basso
Pesce zebra (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Quante volte abbiamo sentito in infanzia dai nostri genitori il suggerimento di guardare a terra mentre camminiamo? Probabilmente molte, le stesse volte che in età più adulta invece ci è stato detto di guardare in alto e tenere le spalle dritte per non ingobbirsi. Due suggerimenti contrari, ma entrambi utili. Stare dritti con la schiena e con il collo serve a non deformare nel tempo la schiena, mentre guardare per terra serve senza dubbio a non cadere, mettere un piede in fallo in una buca o su un ostacolo, oppure calpestare qualcosa di poco piacevole. Ciò che spesso non si conosce è che anche i pesci guardano sempre verso il fondo.

Le motivazioni sono simili a quelle degli esseri umani, con la differenza che il fondo oceanico è molto diverso dalla strada, ed anche più instabile. Alcuni studi hanno tentato di approfondire i motivi per cui lo sguardo dei pesci è rivolto verso il basso. Tuttavia ci sono delle teorie che sono ancora da confermare.

Pesci che guardano verso il fondo, perché lo fanno

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Pesce zebra (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

I pesci guardano verso il fondale proprio come noi. Il fondale non è certamente come il terreno. È più instabile e soggetto a mutamenti continui. Ovviamente lo scopo dei pesci con lo sguardo rivolto verso il basso non è quello di evitare le buche o i dossi. Nuotando non hanno quel tipo di problemi. In ogni caso il fondale può nascondere delle insidie, ed i pesci devono controllare per evitare eventuali pericoli. Inoltre lo sguardo verso il basso aiuta a mantenere l’equilibrio, specialmente in presenza della corrente.

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L’equilibrio ittico e lo studio

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Oceano (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

L’equilibrio dei pesci ha un funzionamento simile a quello del genere umano. Se si punta un punto fisso è migliore. La corrente oceanica mette a rischio la stabilità del nuoto. Almeno questo è quanto è emerso dagli studi sull’auto stabilizzazione dei pesci, che si è concentrata sulla varietà di esemplari piccoli, come i pesci zebra.

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