Pesci rossi, perché muoiono in fretta: gli errori più diffusi

I pesci rossi solitamente sono i primi esemplari con cui ci si avvicina al vasto e colorato mondo dell’acquario. Può capitare di trovarli precocemente morti: il motivo

Pesci rossi errori
Pesce rosso (Pixabay)

Per i neofiti del vasto mondo di conoscenze che riguarda l’acquario e le numerose tipologie di specie, solitamente l’iniziale approccio avviene con il pesce rosso. Considerato più facile da gestire, in quanto di natura naturalmente più forte e adattabile, in realtà necessità anch’esso di particolare cura, la cui assenza può determinare dei rischi. La prima regola da tenere in considerazione quando ci si affaccia a questa attività è la più importante: l’acquario dev’essere una riproduzione artificiale, ma pur sempre fedele, dell’ecosistema in cui il pesce riconosce il suo habitat. L’insufficiente attenzione verso questo aspetto determina automaticamente l’impossibilità del pesce di crescere e svilupparsi in modo corretto, molto spesso incorrendo purtroppo alla morte.

Pesci rossi, gli errori più diffusi

Pesci rossi errori
Acquario (Pixabay)

Conoscere gli errori più diffusi su ciò che riguarda l’acquario e la sua gestione è il primo metodo per contrastare la possibilità che si verifichino anomalie. Purtroppo capita più frequentemente del previsto di trovare il proprio pesce rosso morto all’interno dell’acquario, un evento triste che purtroppo a volte rappresenta la conseguenza di mancate accortezze. Per fare in modo che il pesce cresca sano e forte all’interno del nostro acquario dobbiamo infatti riuscire a riprodurre un ecosistema artificiale che sia pressoché uguale a quello naturale.

Leggi anche: Cuccioli di cane: come educarli e cosa sapere

Così facendo, il pesce può riconosce il proprio habitat e liberamente svilupparsi in modo indisturbato, soprattutto seguendo le indicazioni corrette per gestire un acquario. Prima di tutto, un’eccessiva presenza di cloro nell’acqua può determinare la morte del pesce rosso, a volte addirittura fulminea, in quanto superando la dose consentita diventa tossico per la sua salute. La seconda motivazione che determina la morte improvvisa del pesce è l’insufficiente igiene di vasca e filtro. Quest’ultimo in modo particolare rappresenta il nodo cruciale, in quanto necessario al fine di depurare l’acqua da una sostanza altamente tossica per i pesci.

Leggi anche: Dieci razze di cani che sono estinte

I pesci infatti rilasciano in acqua gli “scarti biologici“, per loro addirittura velenosi, e che in un ecosistema naturale verrebbero automaticamente smaltiti dalle correnti dell’acqua da altri esseri viventi. Il motivo più frequente per la morte precoce dei pesci rossi è infatti la gestione scorretta dell’acquario, che non rispetta gli indici biologici per permettere al pesce di poterci vivere in modo sano.

Gestione cookie