Il pesto alla genovese è uno dei condimenti più amati della cucina italiana. Ma qual è il trucco per realizzare un pesto verde brillante? Ecco quali foglie di basilico scegliere
Tra i condimenti più amati della cucina italiana, non può assolutamente mancare il pesto alla genovese, a sua volta ingrediente di numerose ricette. Originario della Liguria, proprio come suggerisce la denominazione, sembra essere stato creato per la prima volta nell’800, e la prima testimonianza scritta risale precisamente alla metà del secolo. Sviluppata in tutto il territorio italiano, per quanto riconosciuto tra i Prodotti agroalimentari tradizionali liguri, è senza dubbio uno dei prodotti più consumati per quanto riguarda l’universo della pasta in tutta Italia.
La preparazione tipicamente avviene attraverso lo strumento del mortaio, che ancora oggi caratterizza la ricetta originale. Gli ingredienti che proprio non possono mancare sono l’olio extravergine di oliva, l’aglio, il Parmigiano-Reggiano e ovviamente il basilico, elemento principe del pregiato condimento. Aromatico e fresco, è proprio a questo profumato ingrediente che si deve il successo del pesto alla genovese, dal gusto inconfondibile e dal caratteristico colore. Ma qual è il trucco per preparare un pesto alla genovese verde brillante?
Pesto brillante: questione di foglie
Tra i prodotti originari del territorio italiano più tipici e riconoscibili, il pesto alla genovese è uno dei più sviluppati, amati e conosciuti. Talmente caratteristico da essere oggetto dell’istituzione di un campionato del mondo di pesto al mortaio, che si tiene a Genova dal 2007. Imprescindibile per rispettare la ricetta tradizionale del pesto, questo strumento è fondamentale per l’ottimale riuscita del pesto, ma non l’unico trucco. Un altro aspetto necessario è selezionare prodotti di qualità, a partire dall’olio extravergine d’oliva, utilizzato abbondantemente, e un ottimo parmigiano per fornire carattere e rotondità al gusto finale.
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Ma l’elemento principe del pesto alla genovese è quello che gli dona il colore e il profumo, rendendolo un condimento di pregio in tutto il mondo: il basilico. Verde e aromatico, questa particolare pianta dall’inconfondibile sapore e dalle mille proprietà, contraddistingue la cucina italiana in diverse ricette, ma nessuna ne celebra il prezioso apporto in cucina come il pesto alla genovese. Questa la ragione che spiega definitivamente quale trucco si rivela efficace al fine di eseguire una preparazione ottimale. Il modo per realizzare un pesto alla genovese verde brillante è infatti l’accurata selezione delle foglie, che non devono per nessuna ragione essere rovinate o spente.
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Prediligere necessariamente quelle fresche a quelle anche solo lievemente appassite si rivela fondamentale, ma non è l’unica indicazione da seguire per un risultato eccezionale. Se da una parte è importante sciacquare il basilico per eliminare tracce di impurità, soprattutto in quanto consumato totalmente crudo, è tuttavia essenziale non triturare le foglie di basilico quando ancora bagnate. L’acqua influenza il colore del pesto, che diventa più scuro e soprattutto amaro. Basta tamponare le foglie di basilico per assorbire l’acqua sulla loro superficie e a quel punto procedere alla preparazione della ricetta tradizionale in modo perfetto.