Avete mai sentito parlare della petunia? Una pianta che, se curata come si deve, può regalare molte soddisfazioni. Andiamo a scoprire nel dettaglio come si cura.
Desiderosi di rendere ancora più bello il vostro balcone? Allora potete optare per alcune piante d’effetto, capaci di dare un tocco in più a qualsiasi spazio, sia esso interno oppure esterno. Tra le piante più belle da scegliere c’è senza ombra di dubbio la petunia che, come tutte le piante, ha bisogno di alcune attenzioni per poter fiorire al meglio. Curiosi di conoscere di cosa stiamo parlando?
I suoi fiori sono molto resistenti e riescono a far fronte al caldo, ma servono alcune semplici attenzioni per farla splendere ancora di più, favorendone la fioritura. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio come procedere e quali sono i fattori di cui bisogna tenere conto per riuscire al meglio. Tutto quello che c’è da sapere per coltivarla senza fare un buco nell’acqua.
Stiamo parlando di una pianta che è assolutamente apprezzata da tempo. I suoi fiori sono davvero molto belli e si caratterizzano per la forma tubulare. In quanto ai colori, sono vivaci e vanno dal bianco, al giallo, al viola. Anche le foglie hanno le loro peculiarità: sono ovali e hanno una peluria e un aspetto vellutato unico. Una pianta che va conosciuta per essere curata per bene.
La petunia, rispetto alle surfinie e alle potunie, è molto più debole. Queste altre due piante sono degli ibridi ottenuto attraverso lavori di selezione e che sono nati in Germania e in Giappone. Rispetto alla petunia, hanno dei colori “nuovi” come giallo screziato oppure crema. Dopo aver fatto una breve panoramica sulle varietà di petunia esistenti, torniamo a soffermarci sulla tipologia più comune, quella originaria per intenderci.
Tra le cose di cui bisogna tenere conto c’è la frequenza delle innaffiature. Devono essere frequenti, soprattutto nel caso in cui ci siano giornate molto calde. Grazie alle innaffiature, poi, le sostanze nutrienti di dissolvono nel terriccio e vengono assorbite dalle radici.
Tenete sempre presente che la cosa migliore è mantenere il terriccio umido, senza esagerare per allontanare il rischio di ristagni che possono rivelarsi molto dannosi. In quanto alla concimazione, è possibile farla per tutto l’arco della stagione estiva e della fioritura stessa.
Potete ricorrere anche a dei semplicissimi concimi fai da te a base di potassio, in modo da assicurare alla pianta il giusto apporto di nutrienti. Un altro fattore molto importante è preservare la salute della chiama. Essendo una pianta molto rigogliosa, la petunia ha bisogno di essere arieggiata spesso e volentieri. Di conseguenza una chioma ben arieggiata è anche una chioma meno “esposta” ai parassiti.
Ogni tanto , dunque, cercate anche di snellire la pianta, in modo da renderla meno appetibile. Mettendo in pratica tutti questi consigli molto utili, potrete dare vita ad una pianta che può regalarvi tantissime soddisfazioni. Vi ritroverete una pianta super rigogliosa che saprà rendervi orgogliosi. Lei, come tutte le altre piante, come detto anche prima, per crescere al meglio ha bisogno di essere conosciuta, in modo da poterle garantire le giuste cure.
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