Il Pothos è una pianta sempreverde e rampicante che può essere coltivata anche dai meno esperti di giardinaggio: i consigli da seguire e gli errori da evitare.
In molti conoscono o avranno sicuramente sentito parlare del Pothos, nome più comune dell’Epipremnum aureum, una pianta sempreverde e rampicante e tra le più utilizzate all’interno degli appartamenti di tutto il mondo.
Originaria dell’Asia subtropicale e dell’Oceania, questa pianta è molto conosciuta per la forma delle sue foglie che somigliano ad un cuore. Nonostante non abbia bisogno di eccessive cure, il Pothos richiede della attenzione in modo da farlo crescere in salute.
Pothos, come coltivare la pianta sempreverde
Tra le piante ornamentali più presenti negli appartamenti, ma anche negli uffici di tutto il Pianeta si annovera il Pothos, rampicante sempreverde dalle foglie interamente verdi o con macchie gialle o bianche.
Questa pianta è molto diffusa per la sua resistenza, la sua capacità di adattamento agli ambienti, ma anche perché non necessita di troppe cure nella sua coltivazione e, dunque, adatta a chi non è un esperto di giardinaggio. Quest’ultima caratteristica, però, non significa che non bisogna concedere le giuste attenzioni. Irrigare e concimare nella maniera corretta la pianta garantirà buona salute e non ne comprometterà la crescita.
La mancanza totale di cure, difatti, potrebbe non far crescere bene il nostro Pothos che non presenterà il suo tipico aspetto folto e dal colore verde acceso.
Gli errori da evitare
In prima battuta, bisognerà concedere dell’acqua alla pianta almeno due volte a settimana: non irrigare la pianta o farlo in maniera eccessiva potrebbe danneggiare le radici compromettendo la sua crescita naturale. Anche la scelta del vaso risulta determinante per avere un Pothos folto: bisogna trovare un vaso che non risulti essere troppo piccolo o troppo grande. In entrambi i casi si stresserebbero le radici.
Un consiglio è quello di concimare, ma non eccessivamente e con il concime giusto, la pianta cosi da concederle i giusti nutrienti che rafforzeranno le foglie, gli steli e soprattutto le radici. Solitamente la concimazione deve avvenire una volta ogni uno o due mesi al massimo.
Infine, bisogna posizionare la pianta vicino alle fonti di luce, questa scelta contribuirà ad una crescita forte e rigogliosa. La mancanza di luce, difatti, potrebbe rallentare la crescita.