Volete avere la vostra pianta di albicocca nel minor tempo possibile? Date un’occhiata a questi preziosi consigli per riuscire nell’impresa.
Tra le piante da frutto, una delle più belle è sicuramente l’albero di albicocco. Fa parte della famiglia delle rosacee ed è una pianta che non richiede particolare attenzione per il suo sviluppo che si ha soprattutto nel periodo primaverile, quando avviene la fioritura e la maturazione dei suoi buonissimi frutti. L’albero di albicocco tollera un clima temperato e, proprio per questo motivo, viene coltivato in tutta Italia.
Tuttavia, se si abita in delle zone del nord Italia oppure del centro Italia dove possono arrivare delle gelate invernali, è bene scegliere al momento dell’acquisto una varietà di albicocca che tollera molto bene il freddo. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio come fare per dare vita ad una pianta di albicocche partendo semplicemente dal seme del frutto. Tutto quello che c’è da sapere e i passaggi fondamentali.
La prima cosa da fare ovviamente è prelevare il seme dal frutto. Fatelo aiutandovi con un martello, rompendo il guscio che c’è intorno. Una volta prelevato il seme, non resterà che adagiarlo in un contenitore con tanto di tovagliolo di stoffa. Ricoprite ai lati il tovagliolo fino a nascondere il seme, o i semi, e poi procedere vaporizzando con l’acqua. Il tovagliolo deve essere inumidito e non essere troppo bagnato.
A questo punto, non resta che chiudere il contenitore e lasciarlo in un posto ben illuminato. Trascorsi 10 giorni, potrete dare un’occhiata e vedere se qualche seme ha cominciato a germogliare, per poi trasferirlo in un vaso con tanto di terreno. Annaffiare con abbondante acqua e attendere per altri 10 giorni. Vedrete che giorno dopo giorno la vostra piantina nascente prenderà sempre più forma.
Questa pianta, se coltivata in giardino, può raggiungere anche i sette metri di altezza. Tutta via è consigliabile effettuare delle potature, in modo tale che la pianta non superi i tre metri di altezza, favorendo la raccolta dei frutti. Esistono anche delle specialità nane che possono raggiungere un metro e mezzo di altezza e che possono essere coltivate semplicemente in vaso.
Le piante più giovani devono essere irrigate nel migliore dei modi. Non c’è una regola precisa: è bene considerare la posizione in cui viene posto l’albicocco e la presenza frequente di pioggia. In quanto ai frutti, di solito vengono raccolti nel periodo estivo tra giugno e settembre. Nel periodo primaverile, invece, si ha la fioritura. Nel caso della fioritura, si avranno dei fiori bianchi con tonalità rossastre che avverrà di solito in primavera.
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