Una definizione da cruciverba: pianta dai fiori a grappoli profumati, quasi nessuno conosce la soluzione da 12 lettere.
Circa un anno fa, l’Italia ha pianto la morte del matematico Ennio Peres, un nome che a molti non dirà nulla, a meno che non siate degli appassionati di enigmistica e non abbiate avuto a che fare con i suoi cruciverba, i più difficili al mondo. Il giocologo – definizione per lui coniata dalla giornalista Sandra Onofri – è stato senza dubbio il più grande enigmista italiano.
Il suo nome risulta addirittura in una delle tante inchieste sul sequestro e la morte di Aldo Moro: a dire di Ennio Peres, lo statista democristiano inseriva nelle sue lettere dei passaggi in codice, risultati poi essere degli anagrammi che rivelavano dettagli del suo rapimento. A Peres si devono alcune delle definizioni più assurde che ancora oggi troviamo sulla Settimana Enigmistica.
Qual è la pianta dai fiori a grappoli profumati che trovi nei cruciverba
Non sappiamo esattamente se sia stato lui a richiedere per primo agli appassionati di parole crociate la definizione “pianta dai fiori a grappoli profumati”, ma la soluzione a questo quesito è sicuramente frutto della mente di chi di teoremi ed enigmi se ne intende e molto. Fatto sta che quando qualcuno di noi si è imbattuto in questa definizione e si è ritrovato dodici lettere da completare ha sicuramente sudato freddo.
La risposta forse più semplice e immediata, sempre ammesso che non abbiate già fatto qualche incrocio di definizioni, è senza dubbio “bougainvillea”, ma non è assolutamente quella esatta. Anzi una sola lettera, la seconda vocale i, si incrocia bene con la soluzione reale a questo enigma. Anzi a questo tormentone.
Perché centinaia di migliaia di appassionati, nel corso della loro vita, si sono trovati ad avere a che fare con questa complicatissima definizione e chissà quanti avranno lasciato in sospeso il loro cruciverba, avendo difficoltà appunto a incrociare i dati e non conoscendo la soluzione. Arrivati a questo punto, è giusto anche dirvi che questa misteriosa pianta si chiama violacciocca o violaciocca.
Le caratteristiche dalla violacciocca
Scopriamo qualcosa in più rispetto a questa pianta che ha fatto impazzire tanti appassionati di parole crociate: fa parte della famiglia delle Brassicaceae e al genere Matthiola, inoltre cresce tanto in Africa quando nell’Europa meridionale. Ne esistono una cinquantina di varietà e la loro caratteristica principale sono proprio la conformazione dei fiori, come se formassero un grappolo, oltre al loro incredibile profumo.
Questa pianta può raggiungere un’altezza di 60 centimetri e non sopporta il freddo, tant’è che il periodo migliore per la coltivazione è la primavera, intorno al mese di aprile, per poi vedere le meravigliose infiorescenze sbocciare per tutto il periodo primaverile prima ed estivo poi. Davvero risulta molto difficile che questa pianta resista oltre il mese di settembre.
Coltivata in luoghi soleggiati o parzialmente ombreggiati, deve essere esposta al sole e per questo spesso la vediamo crescere spontaneamente su vecchi muri e rocce calcaree, baciati proprio dai raggi solari. La violacciocca è una pianta che sopporta i parassiti e non teme la siccità, sebbene soprattutto in un primo periodo sia necessario innaffiare con regolarità soprattutto le piante più giovani.
Usata anche a scopo omeopatico, la violaciocca gialla simboleggia la fedeltà e la bellezza durevole. Ora che sapete qualcosa in più di questa pianta, probabilmente la definizione da cruciverba vi apparirà addirittura più affascinante e non vedete l’ora di incrociarla in qualche prato o vivaio.