Questa pianta ha bisogno d’umidità: ecco perché

Foglie multicolore ed eleganza in un esemplare di pianta a foglia perfetta per arredare ambienti interni. Ma ha bisogno di un alto tasso di umidità

questa pianta necessita di umidità
Croton (Foto Adobe Stock)

Pianta da interno molto apprezzato e arbusto sempreverde, la pianta Croton, il cui nome botanico è Codiaeum variegatum pictum, raggiunge fino i due metri di altezza. La particolarità di questa pianta è data dalle foglie cuoiose di forma, colore e dimensioni variabili. Le piante adulte producono piccoli fiori color crema che però sono quasi insignificanti. La bellezza è data dalla prosperità del fogliame vegetativo e dalle sfumature di colore che esso presenta.

Questa pianta necessità di un terreno composito di humus, torba e sabbia grossolana diviso in parti uguali. Per avere colori sgargianti occorre una illuminazione intensa, anche il sole diretto purchè non sia troppo forte. Per mantenere in salute questa pianta è bene mantenere umido il terriccio durante la bella stagione  e vaporizzare spesso le foglie dopo aver tolto la pianta dal sole diretto che altrimenti le brucerebbe.

Attenzione: questa pianta nasconde un’insidia

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Croton (Foto Adobe Stock)

Le vivide foglie lanceolate o lobate di un acceso rosso, giallo e verde di questo arbusto risaltano al meglio contro uno sfondo. Ecco perchè questa è tra le piante più amate per arredare un angolo della casa o una stanza. Non è certo il croton una pianta semplice da coltivare poichè richiede un elevato tasso di umidità, difficile da mantenere.

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Il bagno, infatti, è la stanza prediletta per questa pianta. Bisogna sapere però che oltre al livello d’umidità consistente questa pianta nasconde un’insidia. Tutte le sue parti sono tossiche per cui i lavori di giardinaggio e di potatura sono da fare con guanti e protezioni adeguate. Se si hanno animali domestici o bambini che possono entrare a contatto con la pianta, è bene collocarla in spazi inacessibili.

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Per mantenere la vegetazione della pianta è sempre bene somministrare fertilizzante liquido ogni 2-3 settimane durante tutto il periodo vegetativo. In primavera staccare le talee prelevandole dall’apice dei getti laterali e lasciandole in acqua un giorno intero prima di interrarle.

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