Alcuni vegetali sono predisposti più di altri ad una crescita rapida. Se si è in ritardo con l’orto si può tentare a piantare e raccogliere anche nel mese di settembre.
L’orto coltura, così come tutti i prodotti naturali in genere, hanno i loro tempi. Che talvolta non coincidono con l’impazienza dell’essere umano, abituato ormai ad avere tutto e subito. Di conseguenza, chi vuole iniziare un’attività, anche solo per l’autoconsumo, di giardinaggio ed orto coltura, dovrà arrendersi a praticare la pazienza come virtù. Inoltre possono verificarsi durante l’anno dei fenomeni naturali che potrebbero distruggere il raccolto, come incendi, gelate primaverili e quanto altro.
Le piante da orto o da frutto, con qualche eccezione solitamente d’inverno ‘dormono’. quasto per evitare di esporsi troppo nella stagione che può maggiormente compromettere la produzione. Anche le piante fanno un investimento di energia e di risorse per produrre fiori e frutti, e non vogliono che esso vada sprecato. Quindi senza dubbio la primavera e l’estate sono i momenti migliori per raccogliere i frutti della natura. ma non si deve sottovalutare il mese di settembre.
Generalmente, ma questo dipende molto dal tipo di vegetale e dal clima, si semina nel tardo inverno, di modo che i semi abbiano tutto il tempo di svilupparsi con l’arrivo del calore. I mesi tra fine marzo ed inizio aprile sono i più consigliati. Chi ha maturato l’idea di voler fare l’orto a fine estate, e non intende attendere l’anno successivo, è ancora in tempo.
Alcuni vegetali possono essere piantati ad inizio settembre e raccolti in meno di un mese. Si tratta delle varietà che resistono meglio agli sbalzi di temperatura. Come ad esempio le cipolle, l’aglio, il cavolo riccio ed il ravanello. Nel giro di un paio di settimane dalla semina si inizieranno ad avere i primi frutti. Questo perché il terreno è ancora caldo da tutto il sole accumulato durante l’estate. la terra sana e fertile è un ottimo accumulatore, sia di calore che di umidità. E come tale può essere sfruttato.
Mentre invece, se l’idea è di avere degli ortaggi più estivi, quali melanzane, zucchine o peperoni, è consigliabile attendere l’anno successivo. Mentre invece la lattuga, specialmente la versione invernale, è ideale per essere piantata in questo periodo, a settembre, ed essere consumata durante tutto l’inverno. Si deve ricordare che alcune piante ed alcuni vegetali possono anche nascere spontaneamente, come ad esempio la cicoria, la rucola o alcuni tipi di erbe selvatiche. Lasciare un po’ di inerbimento nell’orto è sempre un buon suggerimento. Aiuta lo svilupparsi della biodiversità e migliora la qualità del terreno, che risulta più fertile e meno arido.
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