In molti nel proprio orto piantano pomodori, essendo piante delicate per perdersene cura servono alcuni importanti accorgimenti. Ecco quali
La pianta di pomodori è utilizzata come tutti sanno in cucina in svariati Paesi in tutto il mondo. Originaria dell’America centrale, parte meridionale dell’America settentrionale e del Sud America, già gli Aztechi la utilizzavano nelle loro ricette e veniva chiamata xitomatl. Si credeva anche che il pomodoro avesse proprietà afrodisiache e per questo veniva definito ‘pomme d’amour‘ (“pomo d’amore“). In Europa si stima il suo arrivo nel 1540, grazie al ritorno in patria di Hernán Cortés che aveva con se alcune piantine. Ma per una coltivazione più diffusa si dovrà attendere il XVII secolo.
In Italia nello specifico sembrerebbe che il pomodoro arrivi per la prima volta a Pisa, esattamente nel 1548, il 31 ottobre, ricevuto da Cosimo de’ Medici. Ma la prima Regione italiana a conoscere a pianta fu la Sicilia grazie all’influenza della Spagna sull’isola. Ad oggi è presente in molte ricette e il suo sapore unico e inconfondibile dona gusto e eccellenza al piatto. Tanti per questo lo coltivano nei propri orti, giardini o anche balconi, pur di averlo sempre a disposizione.
Consigli per coltivare la pianta di pomodori
Coltivare una pianta o più piante di pomodori non è difficile ma bisogna fare attenzione ad alcuni accorgimenti. Piccoli consigli che faranno si di avere ottimi risultati. Ad esempio la terra che viene messa deve essere ben drenata e molto fertile e lo strato di terriccio che ricopre i semi durante al semina, deve essere di 3-4 centimetri. La posizione da scegliere dove adagiare la pianta è il balcone o il terrazzo. Avrà bisogno di abbondante luce solare. Infine ma non per importanza il dover innaffiare regolarmente la pianta. E’ fondamentale soprattutto se il caldo è eccessivo come in questa estate.
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Inoltre bisogna sapere che la pianta di pomodoro è molto delicata questo fa si che venga spesso attaccata da parassiti e malattie. Intervenire immediatamente con il giusto trattamento ne varrà la vita della pianta. Una volta che matura, la pianta muore ma si potranno conservare i semi dall’ortaggio stesso. Andranno conservati in un foglio bianco, senza alcun tipo di colore e metterli all’interno di un sacchetto di plastica per alimenti. Andranno tenuti in un posto asciutto perché potrebbero altrimenti marcire.