Conosci questa pianta portafortuna? Storia e come curarla

E’ considerata una pianta portafortuna, ma in pochissimi lo sanno: la sua storia è affascinante. Imparare a curarla permetterà di trarne i migliori benefici 

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Pianta portafortuna (Foto da Pixabay)

Buona compagnia e ottimo alleato per la salute, è questo che fa una pianta. E il suo ruolo di portatrice di benessere è incrementato qualora fosse una pianta portafortuna: si tratta di credenze nate in tempi antichi, quando si diffusero le convinzioni che alcune specie vegetali determinassero eventi positivi.

Esiste una piccola pianta particolarmente diffusa, e la si trova in vendita anche nei centri commerciali. Ma veramente poche persone conoscono la sua storia: in molti la portano a casa per l‘aspetto estetico piacevole e originale, ma senza essere al corrente delle sue grandi potenzialità.

Pianta portafortuna: la vedi ogni giorno, ma non conosci la sua storia

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Lucky Bamboo, versione intrecciata (Screenshot da ideadesigncasa.org)

Assomiglia molto ad un bamboo, ma non è esattamente un bamboo. Il Lucky Bamboo è una pianta molto famosa e facilmente reperibile: difficile resistere al suo aspetto, spesso caratterizzato da rami intrecciati nelle forme più disparate. In pochi, però, conoscono davvero la sua storia e altrettanto poche persone sanno che è una delle piante considerate portafortuna.

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La sua origine risale in America, Africa o nelle zone tropicali in generale. Si presenta con rami simili a quelli del bamboo, dal colore verde brillante: possono apparire come cilindri che corrono dritti verso l’alto o curvarsi e avvolgersi. Normalmente, le sue dimensioni restano moderate: di rado raggiunge gli 80cm di altezza.

La sua miglior caratteristica è rappresentata dai ciuffi di foglie in cima ai rami, verde lucido e molto eleganti. Proprio per questo viene apprezzata come pianta da interni. Ovviamente, per far sì che offra il massimo delle sue potenzialità estetiche, è necessario fornirle le cure adeguate. In quanto alla posizione, innanzitutto, la sua temperatura ideale è quella compresa tra i 18 e i 25 gradi, inizia a soffrire se si abbassa sotto i 12 gradi o se si alza troppo. E’ una pianta che può restare anche al buio, ma le sue migliori condizioni di salute sono date dalla luce del sole, che deve avere in modo indiretto. I raggi puntati direttamente sulle foglie delicate, potrebbero bruciarle. Non tollera né correnti di aria fredda né sbalzi termici.

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In quanto alle sue necessità, bisogna prima pensare al terriccio adeguato. Deve essere morbido e restare drenato, quindi aggiungere della sabbia è l’ideale e va innaffiato spesso. Anche vaporizzare l’acqua su rami e foglie farà bene alla pianta, mentre il concime va dato solo in primavera. Nonostante questo, chi decide di acquistare un Lucky Bamboo deve sapere che è possibile coltivarlo anche solo in acqua. E’ sufficiente dotarsi di un vaso scuro che impedisca alla luce di passare direttamente su acqua e radici.

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