Il suo nome scientifico non è pianta del Rosario ma è così che viene conosciuta da chi la apprezza e nei vivai. Se anche tu sei rimasto affascinato da questa particolare pianta grassa, questo è quello che devi sapere riguardo la sua posizione
Come ciascuna pianta sul pianeta, anche la pianta del Rosario come qualunque altra pianta grassa ha necessità specifiche. Queste necessità vanno dalla quantità di acqua che devono ricevere ogni giorno alla quantità di luce solare e di conseguenza anche di calore. Spesso si compie l’errore di pensare però che le piante grasse siano tutte amanti del sole più caldo e dell’aria secca.
Ma le cose non stanno proprio così ed è forse per questo che le tue piante non sono verdi e rigogliose come invece potrebbero essere. Ecco che cosa devi fare e che cosa devi sapere in particolare per la pianta del Rosario.
Il suo nome scientifico è di certo un po’ più complicato del nome con cui viene comunemente rintracciata nei vivai: Senecio Rowleyanus. Questa pianta verde può crescere in vasi di qualunque dimensione, dato che si tratta di una succulenta dal portamento ricadente. Se vuoi che la tua pianta sia verde e ricca delle strane foglie rotonde che la caratterizzano devi innanzitutto tenere presente che si tratta di una pianta che ha bisogno di luce e che resiste bene anche in pieno sole.
Può quindi essere posizionata anche dietro il vetro di una finestra. Ricorda però che va anche innaffiata. Il metodo ideale per mantenere l’umidità senza eccesso è quella di utilizzare uno spruzzino per nebulizzare l’acqua su tutta la pianta. Il vaso in cui va messa deve poi essere dotato di fori che permettano all’acqua di defluire. Questa pianta, originaria del continente africano, ha soltanto un nemico: il freddo. Nel caso di temperature sotto i 10 gradi non puoi tenerla all’esterno e anche in casa devi evitare le correnti d’aria.
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Se hai qualche problema nel trovare la posizione ideale per questa piantina forse la soluzione migliore è quella proprio di posizionarla in un vaso appeso e lasciarla vicino ad una finestra chiusa. Un’altra posizione in cui cresce bene è sulle mensole più alte. Stando più vicino al soffitto, infatti, il calore che sale la coccola tutto il giorno.
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