Un incredibile video ci mostra la solidarietà tra piante, a dimostrazione che il mutuo soccorso tra esseri viventi è un istinto naturale: vediamo insieme cosa è successo
La chiave di volta per la sopravvivenza delle specie potrebbe essere la capacità di solidarietà che esiste indubbiamente nel mondo vegetale. Le piante si rispettano tra loro, si aiutano e si sostengono, dandosi forza e mutuo soccorso, una vicino all’altra. Una vita vegetale segreta che si compone di super-organismi viventi in grado di condividere strategie di difesa e di benessere. Si perché le piante provano dolore, hanno una memoria, comunicano tra loro. Si danno l’allarme se percepiscono l’arrivo di microorganismi infestanti e producono e secernono sostanze capaci di attirarli per liberarsene efficacemente. La comunicazione è subliminale fatta di segnali olfattivi e acustici, non percepibili dall’uomo.
Le radici possono emettere vibrazioni per orientare i germogli appena nati verso la direzione ottimale per la crescita. Sottoterra poi esiste un mondo fatto di reti di filamenti e interconnessioni, sommerse e invisibili, per uno scambio continuo e proficuo per la sopravvivenza delle specie, sistemi viventi complessi con dinamiche che interagiscono anche con il mondo animale. Una rete di sussistenza fatta di interscambi vitali ed essenziali attraverso circuiti sotterranei, tra ecosistemi naturali che collaborano e si assistono, si aiutano e si difendono per il fine ultimo supremo: la vita di tutti, senza lasciare indietro nessuno.
Il caso
Nel video abbiamo la possibilità di osservare in concreto cosa significhi il mutuo soccorso tra piante, che nella pratica ci fa osservare come le piante più grandi e rigogliose proteggano le più piccole e svantaggiate, prestando loro aiuto e supporto. Nel caso specifico è incredibile scoprire che la pianta in salute sia riuscita a far germogliare ben due tronchi privi di radici, completamente sradicati dal terreno, quindi morti. La condivisione del nutrimento ha permesso all’albero vigoroso e rigoglioso di passare gli elementi vitali nutritivi ad un primo tronco malandato, il quale a sua volta li ha condivisi con il suo vicino, messo peggio di lui.
Straordinario esempio di come con la generosa e altruistica condivisione di quello che ha uno, si possa sopravvivere in molti. Una vera e propria testimonianza di come un “abbraccio” tra esseri viventi possa far scaturire la vita, nonostante le avversità che hanno condizionato alcuni. L’unione fa davvero la forza e la natura lo ha capito molto bene, tanto da poter forse insegnare al mondo cosa significhi essere solidali materialmente e non solo in senso metaforico. Una sola pianta ne fa vivere altre due, consentendo loro di produrre frutti e quindi vita.
Una rete sociale
Questo stupefacente dimostrazione di collaborazione tra alberi, mette in luce la rete sociale che si instaura nel mondo vegetale in modo semplice e universale e riflette la preziosa capacità delle piante di compensare fra loro le rispettive mancanze e forze. Chi ha di più dà a chi ha di meno, chi è più forte aiuta i più deboli, distribuendo in modo equo i nutrienti basilari per la sopravvivenza di tutti. La salute di uno nelle “mani” di tutti, in una catena di solidarietà a cui partecipa l’intera comunità vegetale, ognuno in base alle proprie forze senza dimenticare nessuno. Una lezione che gli uomini dovrebbero imparare, un modello a cui ispirarsi per comprendere meglio il valore dell’equilibrio con l’ambiente che ci circonda da cui dipende il nostro stesso benessere.