Decorare balconi e finestre con l’utilizzo di piante conferisce senza dubbio un aspetto più curato alla casa, ma alcuni errori potrebbero attirare le zanzare: questo è il più comune
Vantare sensibilità alla coltivazione di piante non è da tutti, e riuscire a decorare finestre e balconi con l’uso di fiori è certamente una qualità ammirabile. L’aspetto della facciata di un palazzo cambia vistosamente con l’aiuto del colore fornito dalla natura, e affacciarsi ad una finestra fiorita è senza dubbio molto più appagante. Ma nell’abitudine di abbellire gli affacci su strada si nasconde un errore molto comune. Un’abitudine che soprattutto d’estate comporta dei rischi rilevanti e di forte impatto sulla quotidianità.
Il “pericolo” riguarda la presenza di zanzare, che proprio nella stagione più calda risultano maggiormente presenti e frequenti nelle abitazioni. L’umidità le attira in modo inevitabile, e spesso riescono a penetrare in casa nonostante le zanzariere o i repellenti comunemente utilizzati per contrastarne la presenza. La vegetazione è spesso complice della loro concentrazione e proliferazione, come possono testimoniare gli amanti del verde. Il motivo risiede in une errore comune che ne favorisce l’insorgenza con molta facilità, ma nello stesso modo eliminabile in tempi brevi.
Piante e zanzare: l’errore comune
Un aspetto largamente temuto della stagione estiva è rappresentato dalla diffusa presenza di zanzare, che proprio in questo periodo dell’anno vede la sua massima espansione. A preoccupare non è solo la puntura, che provoca rossori e pruriti, specialmente sulla pelle più delicata, come quella dei bambini. Questo insetto, dotato di apparato boccale pungente, si rivela anche un veicolo di possibili patologie. Ma nonostante si tratti di una percentuale relativamente bassa delle possibilità, quel che è certo è il disagio che comporta la loro concentrazione in casa.
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Nello stesso momento in cui le zanzare riescono a penetrare l’abitazione, è evidente che difficilmente si potrà perseguire l’obiettivo di eliminarle in tempi brevi. Presenti soprattutto al crepuscolo, periodo che richiede generalmente maggiore riposo, sono in grado di disturbare in modo spiacevole anche le ore notturne. Il modo migliore per evitarlo è riuscire ad eliminare gli elementi che ne favoriscono l’insorgenza, e tra questi ne esiste uno particolarmente diffuso.
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Risulta una correlazione tra la presenza di zanzare e l’apprezzabile abitudine di migliorare l’aspetto degli infissi, che siano finestre o balconi, attraverso la coltivazione di piante e di fiori. Colorati e decorativi, trasformano vistosamente l’aspetto della facciata, apportando evidenti migliorie. Tuttavia l’abitudine di innaffiare abbondantemente le piante potrebbe creare dell’acqua ristagnante nei sottovasi, particolarmente incline ad attirare le zanzare. Questo errore estremamente comune ne favorisce la presenza, poiché prediligono fonti d’acqua come habitat. Basterà svuotare con attenzione il sottovaso di ogni piantina per accertarsi di eliminare ogni possibile richiamo.