Piante che hanno bisogno di poca acqua: tutte quelle che puoi scegliere

Le piante sono diverse tra loro e hanno bisogno di differenti aiuti, ma quali sono quelle che in particolare necessitano di poca acqua?

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Piante e acqua, queste le migliori (ecoo.it)

La passione del giardinaggio, come in molti di noi ben sanno, può essere molto divertente e soprattutto interessante, ma allo stesso tempo richiede tanta dedizione, tempo e anche attenzioni da parte nostra.

Proprio per questo motivo, oggi vogliamo svelarvi alcune piante in un certo senso più comode, in quanto non necessitano di molta acqua: ma quali sono?

Poca acqua: quali sonol e piante?

piante e mani
Queste piante necessitano di poca acqua (ecoo.it)

BAMBU’ DELLA FORTUNA

Al primo posto delle piante che, in assoluto, necessitano di poca acqua non possiamo fare a meno di citare proprio il bambù della fortuna. Si tratta, per chi non lo sapesse, di una pianta infestante che ha nello specifico la particolarità e la capacità di moltiplicarsi in modo molto facile e soprattutto di crescere a vista d’occhio. Non a caso, infatti, il suo legno è utilizzato sempre di più negli ultimi tempi per quanto riguarda la produzione sostenibile di mobili e oggetti. Facile da tenere, una particolarità di questa pianta è proprio la poca necessità di acqua: questa, infatti, può essere innaffiata anche ogni dieci giorni. 

EUPHORBIA MILII

Passiamo, adesso, a un altro tipo di pianta che di certo non può passarci inosservato e che richiede anche lei pochissima acqua, se non quasi nulla. Si tratta, per chi non lo sapesse, di un arbusto che pone le sue origini nel Madagascar, noto in particolar modo per il suo gusto carnoso e spinoso. Due sono le principali caratteristiche di questa pianta. In primo luogo necessità di luce solo in diretta e, in secondo luogo, anche in estate il suo bisogno di acqua è molto povero e lo richiede solo quando il terreno è completamente asciutto. Insomma, è senza dubbio una pianta molto comoda e pratica viste le sue poche esigenze. 

SEDUM

Sempre tra le piante che potremmo, in un certo senso, definire come più facili in quanto richiedono un minore apporto di acqua e di innaffiamento, non possiamo fare a meno di citare anche il Sedum. Il motivo, in questo caso, è molto semplice ed è da imputare alle foglie carnose che caratterizzano proprio questa pianta: le foglie, infatti, sono in grado di trattener l’acqua e proprio per questo motivo non rendono necessario un apporto di acqua frequente e urgente.

LAVANDA

Concludiamo, infine, con l’ultima pianta che non appare particolarmente bisognosa di acqua e che, proprio per questo motivo, potrebbe fare al caso nostro. Stiamo parlando proprio della lavanda: un tipo di pianta molto comodo e pratico, che in particolar modo necessità di acqua solo nel momento in cui il suo terreno arriva al punto tale da essere completamente secco. In tutti gli altri casi, questa pianta non avrà bisogno d’altro che di luce per fare dei bellissimi fiori.