Le piante non vanno in vacanza e lasciarle a casa significa valutare un buon sistema di irrigazione per mantenere in buona salute
Tutte le piante che siano da interno o da esterno necessitano di particolari condizioni di cura sia per la tipologia di pianta sia in base al mese dell’anno. Agosto, ma più in generale l’estate, sono i mesi più caldi dell’anno e le piante ne risentono molto.
Luglio e Agosto sono mesi particolarmente delicati soprattutto per alcune specie di piante. In aggiunta alle condizioni metereologiche ci sono le partenze per le vacanze estive. Organizzare un buon sistema di irrigazione o avere una persona di fiducia che può controllare lo stato di salute delle piante è un primo passo fondamentale.
piante (Foto Pixabay)Durante i mesi estivi le piante risentono delle alte temperature e alcune addirittura rischiano gli shock termici in caso di innaffiature fuori dagli orari consigliati. Tra i primi consigli per giardinieri inesperti c’è quello di controllare sempre anche leggermente sotto il primo strato di terreno il grado di umidità. Le piante in casa necessitano di un alto livello di umidità e questo significa vaporizzare su foglie e terreno regolarmente.
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Le piante sul balcone devono avere un terreno sgombro da rami secchi e foglie secche. Nelle giornate più calde è consigliabile anche portare all’interno dell’abitazione le piante che soffrono di più. In ogni caso, è possibile somministrare una soluzione di ferro (di 4 gr/litro d’acqua).
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Le piante in giardino invece devono essere tenute sotto controllo. Agosto è il mese più caldo dell’anno ma anche quello degli acquazzoni estivi che distruggono intere coltivazioni. Per gli insetti che durante la stagione estiva popolano la vegetazione è bene considerare l’uso di insetticidi. Ma in questi casi è bene evitare le ore calde della giornata e la somministrazione se la pianta è in piena fioritura. Per il periodo delle vacanze estive è bene valutare dei sistemi autoirriganti se il periodo di assenza è più lungo di 4 o 5 giorni.
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