Come rendersi conto che una pianta è malata? Esistono delle avvertenze della pianta a cui dare attenzione e piccoli rimedi per mantenerla in salute
Curare le proprie piante è priorità di ogni giardiniere che si rispetti. Avere conoscenza delle proprietà nutrizionali e delle esigenze di coltivazione oltre che di irrigazione e di specifiche necessità della specie, è fondamentale per mantenere in salute l’esemplare.
Anche con la migliore cura, però, le piante possono ammalarsi. Se ciò accade, bisogna prima di tutto isolare la pianta per prevenire la diffusione del problema identificando la causa e intervenendo con soluzioni efficaci e puntuali.
Come curare 3 malattie comuni delle piante
Le cause più comuni delle malattie comprendono una serie di errori di cura: irrigazioni eccessive, siccità del terreno, mancanza di ventilazione. Tutti questi fattori possono favorire la marcescenza o lo sviluppo di muffe. Per tenere in salute le piante è bene capire che tipo di problema presentano, guardando le foglie.
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Il mal bianco è una malattia comune delle foglie. Si nota osservando una peluria bianca sulla superficie fogliare. Il mal bianco è un fungo che produce una muffa bianca e polverosa sulle foglie, steli e fiori spesso causata da mancanza d’acqua e scarsa ventilazione. Nei casi più gravi si applica un fungicida specifico.
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La ruggine è evidente sulle foglie quando queste presentano delle macchie color ruggine, marroni o giallastre con il centro più scuro. Le pustole color ruggine sono causate da un fungo e appaiono spesso sulla parte inferiore delle foglie che ingialliscono e muoiono. Colpisce più le piante da giardino. Per evitarla non si deve concimare in eccesso.
La fumaggine è la comparsa sulle foglie di una massa fungina nera o marrone scuro. E’ causata da funghi in crescita sulla melata prodotta da parassiti che si nutrono di linfa, come gli afidi. Si possono lavare le foglie con acqua per eliminare il fungo ma non esiste una cura chimica che stronchi la malattia.