Le piante vengono spesso utilizzate per abbellire tutti gli ambienti di casa, ma sono perfette (anche) da mettere in ufficio per purificare e rende salubre l’aria, decorando al tempo stesso la scrivania in modo green. La presenza di “verde”, infatti, migliora la produttività e l’ossigenazione, apportando benefici al fisico e alla psiche. Dalle piante grasse agli esemplari da interno, dunque, sono tantissime le soluzioni per chi vuole ravvivare e ottimizzare l’ambiente lavorativo.
Tuttavia le piante non sono tutte uguali: proprio per questo è importante scegliere quelle giuste in base alle proprie esigenze. Senza contare che un ambiente lavorativo è differente da uno spazio domestico, così come un ufficio individuale ha dimensioni minori rispetto ad un open space. Ecco allora quali sono le piante da ufficio antistress e quali scegliere.
Le piante destinate alla scrivania devono necessariamente avere dimensioni contenute in modo da non occupare troppo spazio. Tra queste si distinguono numerose piante grasse e succulente, molte delle quali poco ingombranti e facili da mantenere senza eccessivi sforzi. Vanno infatti innaffiate saltuariamente, necessitano di un’esposizione moderata alla luce solare e soffrono solo in presenza di temperature troppo basse. Ecco allora una selezione di piante da ufficio per la scrivania.
L’Aloe è molto semplice da curare, non richiede infatti particolari concimazioni né eccessiva acqua, ha proprietà fitoterapiche ed è indicata per sanificare l’ambiente. Vive bene negli spazi interni purché esposta alla luce. Coltivata in vaso, è senz’altro una pianta perfetta per abbellire la scrivania.
La Pilea Peperomioides (o pianta delle monete) è un sempreverde dalle bellissime foglie circolari e dall’altezza contenuta. Una soluzione “scenografica” per chi vuole (anche) un tocco di colore. Non richiede particolari cure ma ha bisogno di molta luce. Oltre a essere particolarmente decorativa, purifica l’aria.
I Cactus, piante grasse per eccellenza, richiedono una manutenzione inferiore rispetto ad altre piante che necessitano di più cure, sono particolarmente economici e facili da reperire sul mercato. Inoltre, si ritiene che possano contribuire a mitigare gli effetti nocivi delle radiazioni dannose emesse da pc e dispositivi elettronici (al pari di un’altra pianta da scrivania, l’Areca). Ne esistono numerose varietà, ideali per abbellire la scrivania, portando in alcuni casi anche un tocco di colore.
La Sansevieria (nota anche come lingua di suocera) presenta delle foglie lunghe e appuntite ed è ottima per ossigenare anche ambienti abbastanza spaziosi. Può essere tenuta all’ombra, purché lontana dalle correnti d’aria. Le sue foglie erette possono raggiungere notevoli altezze ma finché è piccola, si presta benissimo come pianta per la scrivania. Man mano che cresce, potrai sempre rinvasarla e collocarla a terra.
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Se alcune piante sono ideali da collocare sulla scrivania, ve ne sono altre che sviluppandosi maggiormente in altezza, si prestano a essere posizionate a terra all’interno di vasi delle dimensioni adeguate. Belle da vedere e al tempo stesso purificanti. Eccone una selezione a prova di ufficio.
Lo Spathiphyllum è una varietà da interni particolarmente indicata per depurare l’aria dalle tossine nocive. Ha dei fiori di un colore delicato e necessita di essere innaffiata 2-3 volte a settimana. Viene anche chiamata “giglio della pace”, non è particolarmente alta, va dai 20 ai 60 cm in media, ma sulla scrivania rischia di occupare troppo spazio, quindi è meglio collocarla a terra all’interno di un bel vaso, più o meno alto a seconda delle preferenze.
Il Ficus Benjamin è una pianta tropicale verde brillante, ideale per colorare l’ufficio portando freschezza. Per crescere rigogliosa e vivere a lungo, però, ha bisogno di molta luce indiretta e di terriccio umido e possibilmente acido. Sopravvive bene negli spazi interni e può raggiungere diversi metri di altezza.
Il Filodendro, invece, è una pianta indicata per filtrare l’anidride carbonica in eccesso presente nell’aria. Molto apprezzato per abbellire gli interni, può raggiungere altezze notevoli e ne esistono anche varietà rampicanti. Le foglie sono grandi e vistose. La pianta necessita di essere posizionata in un luogo ben illuminato ma non ama il sole diretto.
La Dracena (o tronchetto della felicità), infine, è decorativa e non richiede particolare manutenzione, purché posizionata in luoghi ben illuminati. Molto diffusa negli ambienti lavorativi, purifica l’aria espellendo naturalmente varie sostanze nocive come il benzene. Si tratta di una pianta che può svilupparsi parecchio in altezza, di cui esistono numerose varietà.
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