Piante+frutto+a+radice+nuda%3A+coltivarle+non+%C3%A8+mai+stato+cos%C3%AC+facile
ecoo
/articolo/piante-frutto-radice-nuda-come-coltivare/101721/amp/
Giardinaggio

Piante frutto a radice nuda: coltivarle non è mai stato così facile

Gli appassionati di giardinaggio potrebbero trarre diversi benefici dalle piante da frutto a radice nuda, che costano meno e crescono più facilmente.

Piante frutta radice nuda vantaggi svantaggi
(Foto da Pexels) – Ecoo.it

Cosa significa pianta a radice nuda? Partiamo col dire che si tratta di alberi da frutto di più o meno un anno di vita, con un solo fusto e poche ramificazioni laterali. Essi hanno un apparato radicale già formato e per questo motivo possono essere piantati e attecchire con più facilità rispetto alle piante in vaso, le cui radici sono costrette nella crescita dalla presenza stessa del vaso.

Tale tipologia di piante comporta vantaggi e svantaggi per chi sceglie di coltivarle, ma partiamo dall’inizio! Da una parte il loro prezzo è ridotto di circa il 50 – 70% rispetto a quello delle piante in vaso, dall’altra bisogna però essere celeri a piantarle una volta acquistate, poiché le radichette rischiano di disidratarsi velocemente, compromettendo poi l’attecchimento e la crescita dell’albero.

Pro e contro delle piante da frutto a radice nuda

Tale problema si può evitare mantenendo integro l’imballaggio con cui le piante da frutto a radice nuda ci vengono vendute. E scegliendo di riporle in ambienti freschi, ombreggiati e al riparo dai venti nell’attesa di essere interrate. Il fatto che queste piante presentino radici scoperte, inoltre, non permette di venderle una volta in vegetazione, accorciando la finestra utile per la vendita e l’impianto a terra alla sola stagione invernale.

(Foto da Pexels) – Ecoo.it

Grazie all’apparato radicale già formato, di contro, queste piante attecchiranno e potranno crescere più facilmente e in tipologie di ambiente più variegate rispetto agli alberi da frutto più tradizionali. Attenzione, però, perché le piante a radice nuda dovranno essere impalcate: ciò significa che dovremo attendere la formazione dei rami laterali e dunque aspettare circa 3 anni prima che queste riescano a darci i primi frutti.

Tutta questione di pazienza!

(Foto da Pexels) – Ecoo.it

In arbicoltura, insomma, è tutta una questione di pazienza: bisognerà decidere qual è la scelta migliore per le nostre esigenze tenendo conto dei pro e dei contro di questa tipologia di pianta. Risparmio in termini economici e facilità di attecchimento sono probabilmente i due elementi più convincenti nel fare questa scelta. Non resta che decidere!

Martina Di Paolantonio

Laureata in Moda e costume nel 2016, sono appassionata di viaggi, lingue e scrittura. Faccio la copywriter dal 2019 e nel corso degli anni mi sono interessata particolarmente alle questioni di sostenibilità e transizione energetica: vivere una vita green è possibile!

Articoli più recenti

  • Sostenibilità

Consapevolezza ambientale: ecco come si sta evolvendo nel 2025 tra consumatori e imprese

La consapevolezza ambientale ha subito una trasformazione radicale negli ultimi anni, ridefinendo completamente il rapporto…

1 giorno fa
  • Benessere

Come combinare gli attivi senza rischi | Guida essenziale

Nel mondo della skincare, gli attivi cosmetici sono protagonisti indiscussi. Si tratta di ingredienti fondamentali…

3 settimane fa
  • Attualità

Fenomeni meteo estremi: dal caldo torrido alle alluvioni lampo, la situazione nelle metropoli

Nel mondo si assiste sempre di più ad una crescita di fenomeni meteo fuori dall'ordinario.…

1 mese fa