Le piante grasse sono per tanti l’unica forma di vita vegetale che sembra sopravvivere ai pollici non proprio verdi ma probabilmente anche tu stai commettendo un errore che mette a repentaglio la loro sopravvivenza
Fin da piccoli si impara che le piante, per vivere, hanno bisogno di una serie di elementi e il principale di questi elementi è ovviamente l’acqua. Ma esattamente come succede con il terreno, anche l’acqua non è uguale per tutte le piante. Perché vivendo in habitat diversi, le piante hanno sviluppato anche una naturale predisposizione ad assorbire acque che hanno una composizione chimica specifica. Questo significa che, forse, anche se ti stai prodigando per mantenere in vita i tuoi cactus e le tue piante sasso forse non stai dando loro effettivamente quello di cui hanno bisogno.
Il problema, come per il terreno, viene proprio da ciò che è disciolto nell’acqua e che va ad essere assorbito dalla pianta andandosi, in alcuni casi, ad accumulare un po’ come succede con il colesterolo nelle arterie e, proprio come succede con il colesterolo, gli accumuli di minerali e sostanze che la pianta non riesce a gestire ne possono provocare la morte.
Prendersi cura di una pianta grassa è per tanti un modo facile per avere in casa qualcosa di verde. Con un po’ di attenzione, anche i classici cactus verdi ricoperti della pruriginosa peluria bianca che nasconde sempre le sottilissime e acuminate spine, possono per esempio fiorire regalandoti veri e propri spettacoli colorati. Ma, per far sì che le tue piante grasse vivano bene e arrivino anche a produrre fiori, è necessario che abbiano tutti i nutrienti a disposizione.
Essendo piante che si sono modificate e adattate a vivere in luoghi dal clima estremamente secco e in cui l’acqua è sempre poca, le piante grasse per esempio vanno annaffiate con attenzione e senza esagerare per evitare lo sviluppo di muffa e il marcire delle radici e dei fusti. Ma se ti rendi conto che la tua pianta grassa, per quanto tu possa essere attento alla quantità di acqua, continua a non darti soddisfazione forse il problema è proprio il tipo di acqua che gli stai dando.
Se vuoi coccolare i tuoi cactus e in generale le tue succulente, e insieme trovare anche un modo per risparmiare un po’, puoi semplicemente mettere fuori quando piove un contenitore per raccogliere un po’ di acqua piovana. Perché proprio l’acqua piovana è l’ideale per innaffiare le piante grasse. In alternativa scegli un acqua con una quantità ridotta di calcio. Puoi per esempio dare alla tua pianta grassa l’acqua filtrata dalla caraffa con cui prepari l’acqua da bere a partire da quella del rubinetto. Esattamente come non fa bene a te una quantità eccessiva di calcio anche alle piante grasse non piace quando l’acqua è così pesante.
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