Piante grasse è un nome comune di chiamare le succulente. Ne esistono diverse varietà, più o meno gradevoli e più o meno resistenti alle temperature
Chi ama le piante grasse sa che sono altro che brulle e fredde. Le piante grasse, anche chiamate succulente, regalano spesso dei fiori bellissimi, anche se spesso in pchi momenti dell’anno. Anche le cactacee, considerate aride piante del deserto, e piuttosto fastidiose a causa delle spine, riescono a fiorire durante le stagioni adatte. Uno dei vantaggi delle piante grasse in balcone è che hanno bisogno di poco mantenimento, e si adattano bene alle temperature estreme, sia alle più calde che alle più fredde. Non hanno bisogno di irrigazione continua a meno che non faccia molto caldo.
Anzi, alcune di esse durante l’inverno, se innaffiate eccessivamente rischiano di marcire e quindi di morire. Per cui, specialmente alcune tipologie, nelle stagioni fredde devono essere lasciate in pace. Nei periodi adatti, durante la crescita, ciò che si può fare è rinvasarle. Le piante grasse, specialmente alcune tipologie, tendono a crescere molto. Di conseguenza se gli si dà maggiore spazio sarà maggiore il potenziale di crescita.
Senza dubbio l’abbiamo vista tutti almeno una volta. L’Echeveria è una pianta grassa che ha la forma di un fiore, o di un carciofo aperto, dipendentemente dalla fantasia soggettiva. Il colore delle foglie, patinato, è verde salvia. Regala dei bellissimi fiori rosa o gialli. È una piante che resiste molto alle temperature estreme. Tuttavia non è consigliabile tenerla sotto i sette gradi. Potrebbe essere troppo freddo.
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Il suo mantenimento è semplice: basta trovarle uno spazio adatto, preferibilmente areato ed illuminato. L’Echeveria è una pianta grassa che ama molto la luce ed il sole, come molte della sua specie. È estremamente accattivante per la sua estetica gradevole, che tende a prendere sempre più spazio. La si può tenere sia in balcone che in appartamento. L’importante è offrirle cura adeguata. Ad esempio non va irrigata troppo o dimenticata completamente. La cosa migliore è innaffiarla poco ma in maniera costante.
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Ha un potenziale di crescita molto elevato, per cui una volta l’anno sarebbe bene rinvasarla. Se si tiene questa pianta grassa in un vaso piccolo rimarrà di piccole dimensioni. Se si rinvasa, l’Echeveria occuperà tutto lo spazio a disposizione crescendo enormemente, con fiori a spiga e tronco legnoso. In questo modo diventerà grande e rigogliosa. Durante l’operazione di rinvasamento, si può aiutare la pianta tagliando le radici grigiastre e mantenendo solo quelle bianche. Questo aiuterà la pianta a crescere in modo sano.
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