Alcune piante in vaso resistono bene anche al rigido inverno, permettendo di mantenerle sul balcone. Quali sono le piante grasse più adattabili?
Le piante grasse, comunemente note come succulente, presentano caratteristiche uniche. Oltre alla loro estetica, con sviluppo periodico di fiori, queste piante richiedono poche cure. Soprattutto durante i periodi più freddi, un’eccessiva irrigazione potrebbe causarne il deterioramento.
Il terreno ideale consiste in terriccio con un buon drenaggio per evitare ristagni d’acqua. In caso di malattie o parassiti, la potatura è consigliata, anche se richiede un po’ di esperienza o l’aiuto di esperti.
Le piante grasse possono sopravvivere sul balcone senza necessità di concimazione, ma se necessario, è meglio utilizzare prodotti ricchi di fosforo e potassio e poveri di azoto. Il rinvaso, nei primi anni di vita della pianta, è preferibile ma non essenziale.
Durante l’inverno, alcune piante grasse o succulente possono essere esposte al freddo esterno, adattandosi bene alle basse temperature.
Una di queste è la Mammillaria Zeilmanniana, che ama la luce del sole ed è consigliabile mantenerla all’esterno anche d’inverno, soprattutto in luoghi come l’Italia, ricchi di luce anche durante le stagioni fredde. Questa pianta produce bellissimi fiori rosa.
Si tratta di un cactus che attrae gli amanti delle piante grasse per la sua corona di fiori rosa in primavera e che incanta per molti anni: in particolare, il suo fusto verde ricoperto da numerosi tubercoli, dalle cui sommità emergono le spine è la peculiarità principale di questa pianta grassa, ideale se ben protetta da tenere fuori anche l’inverno.
Anche la Rebutia Minuscula è simile ad un cactus e in primavera mostra piccoli fiori rossi, regalando bellezza e vitalità al balcone. Originario dell’Argentina nord-occidentale, tipicamente trovato nelle foreste su affioramenti rocciosi fino a un’altitudine di 2800 metri, ha saputo nel tempo ambientarsi proprio alle temperature più rigide.
Inizialmente assume la forma di un fusto solitario, ma con la crescita si sviluppa in un grappolo. La fioritura avviene dalla tarda primavera all’inizio dell’estate, quando numerosi fiori imbutiformi si presentano all’apice del fusto, disposti a formare una corona. Ma comunque con pochissime cure resiste benissimo all’invernata.
Tra le più resistenti al freddo c’è la Sempervivum Tectorum, conosciuta anche come Semprevivo Maggiore, capace di sopravvivere anche a -15 gradi. Si distingue per la forma a rosa delle sue foglie e produce fiori di tonalità chiara, dal bianco al rosa, solitamente a giugno.
Possiamo classificare questa pianta tra le migliori da tenere in giardino anche d’inverno, perché una pianta perenne e la sua capacità di dare un tocco di colore. Tra le caratteristiche che la rendono quasi unica c’è la sua capacità di crescere tra le rocce.
Un tocco magico davvero importante, infine, lo può dare una pianta grassa che ricorda un albero, poiché può raggiungere un’altezza fino a 10 metri: la Trichocereus Pasacana. Chiaramente, vista appunto la sua incredibile mole, è consigliabile avere molto spazio a disposizione. Tra le piante citate, dunque, è l’unica che una volta troppo cresciuta non sta sul balcone e va rinvasata.
I suoi fiori bianchi e rosa sono di una bellezza straordinaria, ma purtroppo si possono ammirare solo per due giorni in primavera. Il mondo delle piante grasse resistenti al freddo e con fiori, e che quindi si possono tenere anche in inverno all’aria aperta, è davvero molto vasto e variegato, per cui vi invitiamo a ricercare quelle che fanno al caso vostro, per dare proprio un tocco di originalità ai vostri giardini.
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