Per mantenere in salute le piante durante l’estate è bene prendere provvedimenti e precauzioni per non farle bruciare dal Sole
Per avere un terrazzo naturalmente arredato e decorato e con piante in buona salute è bene prendere in considerazione molti aspetti per la cura delle piante. In Italia e più in generale in Europa, le temperature, grazie anche all’effetto drammatico del cambiamento climatico, le temperature sono sempre più alte.
Estati roventi e picchi di calore che destabilizzano l’equilibrio naturale di flora e fauna oltre che dell’essere umano. Per questo motivo, è bene prendersi cura delle piante su balconi e terrazzi prima che arrivi il caldo estivo e che l’esposizione solare diventi fatale per le specie.
Terrazzo: quali piante scegliere e come proteggerle dal Sole estivo
In Italia, con il Nord che presenta quasi sempre, anche in estate, temperature più miti rispetto al Centro-Sud alcune specie vegetali dei climi freddi possono diventare grandi e stupendi esemplari in climi più temperati. Ad esempio, il falso pepe e la falsa canfora, il carrubo e l’agave americana queste piante che notoriamente possono stare in vaso, in regioni meridionali possono diventare veri e proprio alberi.
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Le piante sempreverdi per arredare un terrazzo mediamente esposto al sole, quindi almeno 6 ore al giorno, possono essere diverse, come ad esempio il Ficus elastica decora e la Monstera deliciosa – un tipo particolare di Filodendro a foglie larghe. Queste specie possono essere piantate in terreno o in aiuole dedicate.
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In terrazzi molto grandi e non agittanti è possibile progettare delle aiuole creando uno strato impermeabile e un fondo di drenaggio con sassi larghi. Mantenere in salute le piante durante l’estate è un’operazione di cura che prevede la possibilità di montare tende a scorrimento, vele antivento e protezioni con ombreggianti di ogni tipo. Proteggere le piante dal Sole estivo significa anche scegliere dei vasi, possibilmente non in plastica per evitare la bruciatura delle radici. Inoltre, è sempre bene irrigare alle prime ore del mattino o in tarda serata, dopo il tramonto per evitare choc termici.