Queste piante mediche sono un toccasana per la tua salute, alcune rischiano di scomparire dal pianeta approfittane finché sei in tempo.
Il cambiamento climatico, rappresenta uno dei problemi più importanti per gli organismi viventi, ha un impatto infatti sulle stagioni, sulla salute dell’uomo, degli animali e delle piante mediche. Quando si parla di piante medicinali aromatiche, ci si riferisce a sostanze utilizzate da millenni che giocano un ruolo cruciale nei sistemi sanitari globali. Secondo alcuni studi, il 60% della popolazione e l’80% di quella dei paesi in via di sviluppo, fanno affidamento sulla medicina erboristica per risolvere problematiche di salute. Le condizioni ambientali e il cambiamento climatico però, andrebbero a compromettere la qualità vegetativa, minacciando gravemente la salute pubblica.
Piante mediche, come mai sono a rischio
I cambiamenti climatici sono il risultato dell’aumento di emissioni di gas serra e di CO2, gli effetti sulla biodiversità, sarebbero devastanti. Molti animali ad esempio, si sono estinti nel corso del tempo, questi sarebbero i più noti, ad essere a rischio però, sono anche le piante. Quelle più in pericolo, sarebbero proprio le piante medicinali, che subirebbero delle modifiche nei loro costituenti attivi, di conseguenza si può riscontrare un’alterazione nella fisiologia della crescita e una riduzione della produzione di biomassa.
Queste specie sono ricche di principi attivi e contribuiscono alla salute dell’umanità, vengono utilizzate ancor prima dell’avvento della medicina moderna. Alcune di queste piante però, stanno scomparendo a causa della deforestazione e del cambiamento climatico. Le piante mediche vengono utilizzate anche dalla medicina tradizionale, ad esempio nel caso di alcuni chemioterapici. Alcune comunità che non hanno accesso ai farmaci di sintesi, fanno riferimento solo a queste piante, che sono in grado di offrire benefici per diversi disturbi. Oggi come oggi, alcune di queste piante, sono poco conosciute, vediamo quali sono nel dettaglio.
Piante mediche, scopri quali stanno scomparendo
L’Asperula odorata, è una pianta rinomata per le sue proprietà sedative e ansiolitiche, oggi come oggi, è considerata una pianta a rischio. Stesso discorso riguarda il Verbascum thapsus, prezioso per il trattamento delle infezioni respiratorie, questa specie grazie alle sue proprietà emollienti, era in grado di lenire il problema. La Gentiana Lutea, è una pianta originaria delle montagne europee, proveniente dalle Alpi, è conosciuta per le sue proprietà digestive. Veniva utilizzata per stimolare l’appetito e alleviare i disturbi digestivi, oltre ad essere considerata un rimedio per la febbre.
Molti la conosceranno per essere un ingrediente base in molti liquori e amari tradizionali, a causa della raccolta eccessiva e della distruzione del suo habitat naturale, la genziana è considerata una specie vulnerabile e a rischio in diverse regioni d’Europa. Per questa ragione è necessario promuovere pratiche di raccolta sostenibile e sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici per la salute. L’Artemisia absinthium, conosciuta anche come Assenzio, è una pianta che ha diverse proprietà, oltre ad essere nota per la produzione del liquore che porta il suo nome, ha dei benefici non indifferenti per la salute. Utilizzata fin dall’antichità come rimedio per i disturbi digestivi, è un antisettico e un antinfiammatorio. Nonostante si tratti di una pianta molto resistente, l’Assenzio è in declino a causa della riduzione degli habitat naturali.
L’Echinacea purpurea, in grado di rinforzare il sistema immunitario, ottima da assumere soprattutto nei cambi di stagione per prevenire infezioni e virus, è utilizzata da secoli per trattare ferite, infezioni e punture di insetti. È una pianta ricca di polisaccaridi e flavonoidi, il cambiamento climatico è una minaccia concreta per la sua sopravvivenza. Questi sono solo alcuni esempi di piante mediche a rischio estinzione. Questi prodotti non sono solo un tesoro per la salute umana, ma anche cruciali per mantenere la biodiversità nel pianeta. Ogni pianta è considerata un microcosmo di interazioni ecologiche che offre nutrimento a insetti, uccelli e altri animali, proteggendo il sistema.