A settembre andrebbe assolutamente evitata la potatura di alcune specie di piante: di quali si tratta e perché è così
Avere tante piante in casa può celare dei benefici che non tutti conoscono. Gli spazi verdi, infatti, aiutano a migliorare l’umore e donano benessere. Inoltre, sono, senza dubbio, gli ornamenti più eleganti con i quali arredare gli ambienti domestici. Ancora, le piante sono in grado di purificare l’aria, rendendola decisamente molto meno secca.
I loro benefici non finiscono qui, sono, infatti, capaci anche di rinfrescare la casa in estate e riscaldarla in inverno; favorire la concentrazione nello studio e nel lavoro; ridurre i rumori e instillare la calma; diminuire la presenza di polvere in casa; assimilare le sostanze inquinanti.
Per ogni ambiente, è preferibile scegliere una determinata specie di pianta. Ad esempio, nella camera da letto meglio optare per un’aloe vera, un’edera o un’orchidea. Queste ultime, infatti, hanno delle grandiosi proprietà purificatrici, depurando l’aria nel corso della notte. Dunque, rilasciando parecchio ossigeno e sono utilissime per coloro i quali soffrono di insonnia. Nel salotto, invece, meglio scegliere un ficus o un cactus, in quanto sono in grado di attutire le emissioni degli apparecchi elettronici.
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In cucina, l’ideale sarebbe optare per delle piante aromatiche come il timo, il basilico, il prezzemolo, l’origano, la menta, il rosmarino e così via. Principalmente, perché sarà comodo quando ci serviranno in cucina e poi in quanto aiutano a profumare l’ambiente. Infine, in bagno, meglio scegliere piante come le felci. Quest’ultime, infatti, crescendo in un clima tropicale, sono particolarmente amanti dell’umidità.
Invece, nel caso di ambienti particolarmente ristretti ci si può sempre buttare sul bambù. Questa specie, infatti, può essere una buona alternativa, per coloro i quali non hanno a disposizione degli spazi molto grandi. Il bambù, può essere appeso anche al soffitto e non necessita di molto acqua.
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Tuttavia, a settembre, ci sono alcune specie di piante che sarebbe meglio non potare. Questo perché significherebbe esporle alle intemperie che caratterizzano la stagione autunnale. Le piante da non potare sono: le aromatiche (timo, salvia, rosmarino, lavanda e santolina); le sempreverdi (olivo, oleandro, quercia, pino, corbezzolo) e gli arbusti (lillà, spirea, ortensie).
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