Chi si vuole assicurare la privacy in balcone o terrazzo può ovviare con le piante rampicanti, che crescendo formano una barriera visiva
Se non si vive in campagna o isolati, si crea sempre il problema della privacy. All’interno delle case in particolare, ma anche su balconi e terrazzi. Specialmente da quando, a causa della facilità di fare video, e della diffusione di contenuti di ogni genere sui social, si può finire per qualunque sciocchezza alla berlina del popolo del web. E perché non sentirsi rilassati almeno dentro casa propria? Per gli interni basta usare delle tende, e non accendere la luce se si ha la finestra aperta. Per gli esterni è un po’ più complicato. Ma si può ovviare con le piante rampicnti.
Il balcone è lo spazio esterno che viene goduto appieno. Ed anche l’estetica dei terrazzi vuole il suo occhio. Per cui, per avere maggiore privacy, una struttura che chiuda dallo sguardo esterno non è consigliata, sia perché non è bella, che per il fatto che toglie luce alla casa. Si può ovviare con delle piante rampicanti, che si adattano perfettamente all’estetica del balcone.
Piante rampicanti in balcone
La prima tra le piante suggerite è molto semplice da avere e far crescere. Si chiama nasturzio rampicante. Questa pianta, oltre a creare una bella scenografia con le foglie rampicanti, offre anche dei fiori arancioni molto vivaci. Che a loro volta amanano un profumo davvero piacevole, e rendono lo spazio del balcone ancora più gradevole. Cresce rapidamente e deve essere piantata intorno al mese di aprile. Può raggiungere anche il metro e mezzo di altezza. Non richiede cure particolari, ma necessita di grande quantità di acqua. Cresce in modo sano anche con grande quantità di sole.
Falso gelsomino e Capsis
La seconda tra le piante scelte per creare un balcone lontano dagli occhi indiscreti è quello che comunemente viene chiamato falso gelsomino. È molto profumato ed ha dei fiorellini davvero gradevoli. È perfetto per le esposizioni a sud. Tuttavia non è consigliato se si hanno animali o bambini. Se ingerito è tossico. E per finire il Capsis, o Bignonia, che oltre alle foglie rampicanti genera dei bei fiori a campana di colore arancione.