Con un po’ di attenzione è possibile migliorare la qualità dell’aria di casa e la particolarità dell’arredamento, sono sufficienti alcune piante
Arredare la casa con le piante può essere un’attività rilassante e donare agli spazi interni un’atmosfera più rilassante ed elegante. La cura dei vasi può richiedere qualche attenzione, ma i risultati non sono quasi mai deludenti. Oltre tutto possono sostituire egregiamente oggetti di arredamento di origine industriale e avere una durata notevole, se seguite con costanza e passione.
Sono ideali inoltre per un altro scopo, anche più importante del semplice corredo estetico. Infatti possono essere utilizzate come purificatori dell’aria domestica, con risultati che non hanno nulla da invidiare a quelli ottenuti con purificatori elettrici, con un risparmio notevole in termini energetici e di inquinamento.
Quali piante scegliere per purificare l’aria di un’abitazione
Tra le specie più adatte per arredare e dare sollievo alla qualità degli spazi domestici sono da mensionare l’Aloe, la Sansevieria, il Pothos, la Dracena, l’Azalea, il Ficus, lo Spatifillo e il Falangio. Queste piante sono in grado di assorbire particelle e sostanze nocive che si possono trovare nell’aria degli interni, derivanti da tappetti, mobili, vestiti, stampanti, vernici. I composti chimici che si possono trovare nelle case sono svariati dalla formaldeide al toluene, dal benzene allo xilene.
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Questi, a lungo andare attraverso la respirazione e il contatto con la pelle, possono favorire lo sviluppo di malattie anche gravi per i tessuti cutanei e l’apparato respiratorio. L’efficacia delle piante come utile strumento di purificazione dell’aria negli interni abitati è testimoniata anche dalla Nasa. Infatti studi condotti dall’Agenzia statunitense a partire dagli anni Ottanta per l’utilizzo all’interno delle stazioni orbitanti, ne hanno confermato la validità come alternativa ai depuratori elettrici.
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Le piante trattengono l’anidride carbonica e la trasformano in ossigeno, rinfrescando e abbassando le temperature interne. Inoltre alcune, come la Sansevieria, possono essere usate anche negli ambienti destinati al sonno. Infatti è noto che durante la notte rilasciano ossigeno, garantendo un riposo tranquillo. Non resta che arredare case con un po’ di verde.