Un metodo fai da te per cercare di far riprendere una pianta dalle foglie gialle o addirittura appassita: tutti i passaggi che bisogna seguire.
Anche non avendo un giardino o un balcone a disposizione, molte persone hanno deciso di iniziare a coltivare qualche pianta in casa. Quando si decide di farlo, ovviamente bisogna tenere in conto tanti fattori in modo da farle crescere al meglio.
Non curarle o farlo nella maniera sbagliata potrebbe comprometterne la crescita o farle appassire o addirittura morire. Quando accade questo bisognerà intervenire subito con degli accorgimenti per mantenerla in vita.
Può capitare che una pianta che abbiamo in casa o nel nostro giardino muoia, appassisca o presenti delle foglie gialle. Questi sono tutti segnali che indicano una sofferenza da parte della stessa pianta, molto spesso legato all’indebolimento delle radici.
Notate tali avvisaglie, bisognerà intervenire con tempestività in modo da poter risolvere la situazione cercando di restituire benessere alla pianta. Ma come fare? Esistono vari metodi: il primo è sicuramente quello di concedere acqua poiché il problema potrebbe essere legato ad una scarsa idratazione del terreno ed una conseguente disidratazione delle radici.
Esiste un altro metodo che richiede qualche passaggio in più. In primo luogo, bisogna estrarre la piantina dal suo vaso e rimuovere tutto il terreno intorno alle radici. A questo punto, occorrerà tagliare quelle secche, così come le foglie secche facendo attenzione a non tagliare quelle che sembrano essere in salute. Terminata l’operazione, riprendiamo il nostro vaso da riempire con del nuovo terriccio, del concime e della fibra di cocco. Si tratta di un prodotto che deriva dallo scarto dell’involucro della noce di cocco che possiede delle ottime capacità di drenaggio per far sviluppare in modo sano le piante.
Possiamo ora procedere ora con il travaso. Riprendiamo la nostra piantina ed inseriamola nel vaso appiattendo bene, poi procediamo formando un nuovo strato superficiale di fibra di cocco. Ora si può procedere annaffiando la piantina, magari utilizzando un nebulizzatore così da non esagerare con le dosi che potrebbero creare dannosi ristagni.
Adesso, non ci resta che attendere qualche settimana, per capire se la nostra pianta si sia ripresa definitivamente. Se l’operazione è andata a buon fine, gli steli si presenteranno più robusti e le foglie di un colore più intenso.
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