Piccioni, cimici e zanzare: se dovessimo stilare la classifica degli animali più fastidiosi presenti in città, quali scegliereste? Non è facile stabilirlo, lo sappiamo. Ma sebbene le zanzare siano tra gli esserini più odiati, c’è di positivo che infastidiscono per un periodo ridotto dell’anno (all’incirca tre/quattro mesi). Così come le cimici, che le ritroviamo solo nel periodo autunnale. Mentre i piccioni sembrano “infestare” la nostra penisola praticamente per tutto l’anno. Con l’aggravante che un terzo di loro, come sostiene un recente studio, sono piccioni ammalati.
Secondo quanto diffuso dalla Aidaa, associazione italiana a difesa degli animali e dell’ambiente, in Italia su circa 3 milioni di piccioni, almeno un milione di uccelli svolazza portando addosso una serie di infezioni e malattie. Tra i maggiori responsabili di queste patologie ci sarebbero i famosi dissuasori per piccioni (pungiglioni da cornicione), capaci di ferire i volatili e renderli così soggetti alle più svariate malattie infettive.
Come da denuncia dell’associazione animalista Aidaa, ci sono altre pratiche che portano all’aggravarsi delle condizioni dei piccioni italiani tra cui un fenomeno “grave, illegale ma purtroppo diffusissimo come quello della distribuzione di grano e altro cibo avvelenato che provocano la morte atroce di decine di piccioni: ultimamente ne sono morti 80 solamente in piazza del Duomo a Milano“.
Insomma, la famosa diceria che vorrebbe i piccioni come minaccia per trasmissione di malattie all’uomo sarebbe quasi da sfatare, visto che in moltissimi casi è l’uomo stesso a provocarne lo sviluppo. Voi cosa ne pensate?