Una mappatura dei laghi del mondo mostra un aumento del numero di laghi di dimensioni ridotte. Questo dato è preoccupante
I laghi sono corpi d’acqua dolce, generalmente di dimensioni maggiori rispetto a quelle di una pozza o un fiume, racchiusi in un’area delimitata da terra. I laghi possono essere naturali o artificiali e possono essere formati da diversi meccanismi, come l’accumulo di acqua piovana, l’erosione glaciale, l’accumulo di acqua sotterranea o la costruzione umana. Essi possono essere di diverse dimensioni, dai piccoli laghi di montagna ai grandi laghi come il Lago Superiore o il Lago Baikal. I laghi sono importanti per molti ecosistemi e possono essere utilizzati per una varietà di scopi, tra cui la produzione di energia, la pesca, il trasporto e il turismo.
I laghi sono importanti fabbriche naturali di gas a effetto serra, contribuendo al 20% delle emissioni globali di CO2 e questa percentuale è destinata ad aumentare nei prossimi anni a causa del cambiamento climatico. Uno studio recentemente pubblicato su Nature Communications ha mappato per la prima volta in modo dettagliato tutti i 3.4 milioni di laghi esistenti sul pianeta dal 1984 al 2019.
Quello che è emerso dalla ricerca è che i laghi di piccole dimensioni, inferiori a un km2, sono in aumento e questo non è un buon segnale. I laghi piccoli tendono ad essere maggiormente attivi nell’emissione di gas a effetto serra, in particolare di metano, e quindi la loro crescita rappresenta una preoccupazione per il clima globale.
Negli ultimi 40 anni, la superficie globale coperta da laghi è aumentata di 46.000 km2, un’estensione simile a quella della Pianura Padana. Dal 1984, l’aumento annuale netto di emissioni legate a queste riserve d’acqua è stato di 4.800.000 tonnellate per la CO2 e di 30.000 tonnellate per il metano. A contribuire a questo aumento sono stati principalmente i piccoli laghi, che pur rappresentando solo il 15% del totale, sono stati responsabili per il 45% delle emissioni di CO2 e per il 59% delle emissioni di metano. Questo dato dimostra che i laghi piccoli sono particolarmente attivi nell’emissione di gas a effetto serra, rappresentando quindi una preoccupazione per il clima globale.
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I laghi piccoli si sono formati per due principali ragioni: cambiamento climatico e attività umana. Il cambiamento climatico ha causato lo scioglimento dei ghiacciai e del permafrost, aumentando le riserve d’acqua dolce. L’attività umana, invece, è responsabile della creazione di circa la metà dei nuovi laghi, essendo essi di origine artificiale.
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