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Ha troppi pidocchi in testa, l’immagine è ripugnante. Come ha fatto a ridursi cosi FOTO

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E’ completamente infestata dai pidocchi, le immagini sono sconvolgenti: come ha fatto a ridursi così? Scopriamolo insieme. 

come si debellano i pidocchi
Pidocchi in testa – Screenshot video – Ecoo.it

No! Non è uno scherzo, le immagini di seguito riportate mostrano come la testa di questa donna sia ricoperta da una colonia di pidocchi che le vivono tranquillamente sul cuoio capelluto. Gli insetti sono talmente tanti da sconvolgere sensibilmente l’opinione pubblica del web. Come può una persona ridursi così? E’ forse per la scarsa igiene personale? A queste domande risponderemo più avanti, prima però cerchiamo di capire cosa sono i pidocchi.

Innanzitutto dobbiamo considerare tre tipi di pidocchi che possono parassitare l’uomo, Pediculus humanus capitis (i classici pidocchi del capo), Pediculus humanus corporis (i pidocchi del corpo) e Pthirus pubis (i pidocchi del pube), tutti fastidiosi, tutti pericolosi, tutti da tenere alla larga. In base alle varie macroaree sopracitate esistono anche delle sottospecie che nel tempo si sono sviluppate e diffuse.

Il ciclo vitale dei pidocchi consta di alcune fasi che ne determinano la nascita, la vita e la morte. Tutto comincia quando una femmina depone le uova chiamate lendini, che si schiudono in 7/10 giorni, queste, aggrappate saldamente ai capelli o peli, non vanno via con l’acqua o un colpo di spazzola, l’unica cosa che li debella è l’acido acetico. Dopo la schiusa nascono le ninfe che si nutrono di sangue e crescono in 15 giorni, diventando quindi adulti in questa fase le femmine deporranno dalle 100 alle 300 uova continuando così il cerchio della vita fino al successivo intervento farmacologico. 

Come si prendono i pidocchi, quali malattie trasmettono e come si debellano

La causa scatenante che aiuta la proliferazione dei pidocchi sul cuoio capelluto o su qualsiasi altra zona del corpo ricoperta da peli, è il solo ed esclusivo contagio con persone infestate, soprattutto nello scambio di oggetti come pettini, cuscini, cappelli, etc. Questi ectoparassiti che si nutrono di sangue umano e si trasferiscono da un corpo all’altro solo se avviene il contatto. Per questo motivo proliferano indisturbati sull’ospite che attaccano, cibandosi, defecando e deponendo le uova. Se le precauzioni non vengono prese in tempo l’infestazione può essere molto severa tanto da dover assumere antibiotici ed altri farmaci (prescritti dal medico) per via orale.

Pidocchi bianchi tra i capelli – Pinterest – Ecoo.it

Sembrerà strano ma i pidocchi sono attratti dai capelli puliti dal momento che un cuoio capelluto pieno di sebo risulta essere un terreno poco fertile per la moltiplicazione di questi piccoli e fastidiosissimi esserini. Un aspetto da tenere in considerazione è anche la razza in quanto preferiscono i capelli (maschili/femminili) biondi o castano chiaro meglio se sottili. A prescindere dal tipo di pidocchio che si attacca ad un ospite è bene tenere a mente che sono insetti nocivi per la salute umana, difatti, dal momento che sono altamente proliferi, il rischio di una veloce epidemia grave, in famiglia, a scuola o in qualsiasi altro posto, è molto alta. I sintomi, oltre al prurito estenuante, si manifestano anche con febbre e malessere generale. Per fortuna debellare i pidocchi è facile, in altri tempi ed in casi estremi si tendeva a rasare completamente la testa, ma nel XX secolo questa pratica è stata decisamente abbandonata, in commercio esistono prodotti specifici che aiutano a sgonfiare la cute lesa, lenire le ferite e a far morire i pidocchi, naturalmente prima è consigliato un consulto da un medico o una specialista.

Quanti pidocchi!!! Mai visto nulla di simile

Tanti pidocchi in testa – Screenshot video – Ecoo.it

La ragazza in questione è affetta da pediculosi, ovvero un’infestazione da pidocchi, come si sia ridotta in questo stato è un mistero dal momento che nel video riportato qui, non viene spiegata la sua storia ma solo come trattare seriamente il malessere. Nelle immagini è possibile notare come i parassiti si muovano all’unisono. Naturalmente per arrivare a questo stadio è da considerare che la persona protagonista di questa storia non ha fatto nulla per evitare una così copiosa proliferazione di pidocchi in breve tempo. L’uomo che racconta la vicenda è un medico, persone specializzate  stanno trattando i capelli di questa persona con delle sostanze particolari al fine di debellare l’epidemia.

 

Alessia Conte

Sono nata a Macerata ma vivo ad Avella, giornalista per passione e professione dal 2013. Ho la fortuna di vivere nel cuore della Campania, un paese ricco di storia circondato dalla natura che si manifesta in diverse forme e diversi colori. Laureata triennale in Scienze Politiche ho completato gli studi con una Laurea Magistrale in Scienza della Pubblica Amministrazione presso la Federico II di Napoli. Iscritta dal 2017 all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti.

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