Una storia raccapricciante che arriva da uno degli ospedali italiani più famosi con un uomo ricoverato in un letto invaso dalle formiche che lo hanno morso al punto da fargli sanguinare i piedi
La storia raccontata da diverse testate locali e nazionali purtroppo riapre una questione più volte emersa e che riguarda la presenza o meno di animali che non dovrebbero esserci all’interno delle strutture ospedaliere. C’è per esempio da ricordare la vicenda triste di una donna ricoverata qualche settimana fa presso l’ospedale Inrca di Ancona, una donna malata terminale di 88 anni che, questa è la denuncia della badante e della famiglia, aveva formiche sul corpo.
E il racconto della moglie dell’uomo che si è trovato con i piedi sanguinanti a causa dei morsi degli insetti che avevano invaso il letto ricorda anche il famoso caso registrato presso l’ospedale San Paolo di Napoli che era stato oggetto di una indagine e di un processo, processo che si è tra l’altro concluso circa un mese fa.
La denuncia che la signora Maria Martini, moglie di un uomo di 86 anni che si è trovato con la camera invasa dalle formiche, arriva dalle colonne de Il Messaggero e a quanto pare è una storia che va avanti da un po’. L’uomo infatti è ricoverato presso l’ospedale Sandro Pertini di Roma dalla fine di maggio e sua moglie Maria lo ha sempre accudito. Improvvisamente, però, alla fine di luglio spostando le lenzuola, la signora Maria si accorge che il corpo di suo marito è ricoperto di formiche, formica che addirittura lo hanno attaccato e lo hanno morso ai piedi.
Quando la donna, allarmata dalla situazione in cui si trovava il letto di suo marito, si è rivolta al personale medico si è sentita rispondere dagli infermieri che la situazione era già stata segnalata. Gli insetti, come sottolineato anche dalla donna, entravano da una crepa presente nel muro della stanza, una crepa che a quanto pare metteva in comunicazione il giardino con l’interno della stanza. La donna ha chiesto anche l’intervento del Presidente della regione Lazio per un controllo su tutte le strutture sanitarie regionali.
Le formiche sono forse tra gli insetti più affascinanti con cui si può avere a che fare nella vita di tutti i giorni. Costruiscono strutture sotterranee in grado di estendersi per centinaia di metri con colonie formate da migliaia di esemplari in cui ognuno ha un proprio compito. In caso di calamità che colpisce il formicaio, tutta la colonia se necessario si sposta trasportando ciascuna qualcosa. E non si tratta di animali tecnicamente aggressivi, tranne nel caso in cui debbano difendersi o nutrirsi. Queste sono le due situazioni infatti in cui le formiche possono mordere: se si sentono fisicamente minacciate e quindi se c’è una minaccia alla propria comunità oppure se devono attaccare una fonte di cibo.
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