Il pipistrello fa paura a molti, ma in realtà è vittima di una scaramanzia che non gli rende giustizia. Cosa fare se entra in casa
I pipistrelli sono spesso fraintesi. Nonostante siano volatili, non possono far parte della categoria degli uccelli perché sono dei mammiferi. Il nome scientifico è chirotteri, e sono i mammiferi più numerosi dopo i roditori. Come i topi hanno grandi orecchie ed esse sono il tratto distintivo per la navigazione in aria. Infatti il pipistrello non si orienta principalmente con gli occhi, ma con le orecchie, mendando dei suoni che la presenza di un ostacolo restituisce. I pipistrelli non sono molto amati dall’essere umano, principalmente a causa dell’etichetta a loro affibbiata nei secoli da scaramanzia popolari.
In realtà sono dei mammiferi molto utili all’uomo, in quanto lo liberano da insetti dannosi e pericolosi facendone pasto. Inoltre come le api sono animali impollinatori, incoraggiando la biodiversità ambientale. Allo stesso tempo è bene non essere morsi dai pipistrelli. È dimostrato che alcune specie possono essere portatrici di rabbia o ebola, molto pericolose nell’uomo. Per cui non devono essere perseguitati, ma neanche considerati animale domestico. Il morso o la lesione tramite le unghie richiede intervento medico.
In realtà molte persone hanno paura dei pipistrelli. Esistono varie leggende metropolitane, tra cui uella che si attaccano ai capelli e che poi è necessario rasarsi per staccarli. Probabilmente la demonizzazione del pipistrello nasce da due peculiarità. Si palesano al tramonto, quindi quando la luce comincia ad andare via, ed alcune specie sono ematofaghe, ovvero si cibano succhiando il sangue a piccoli animali. Il che riporta alla mente immediatamente i vampiri umani, i non morti che hanno fatto paura a generazioni intere.
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I pipistrelli, e non tutti, succhiano il sangue solo ad animali, non all’uomo, come ad esempio fanno le zanzare. Di cui il pipistrello è rinomatamente ghiotto. Avere nelle vicinanze dell’appartamento un pipistrello che vola può essere un buon modo per non avere zanzare in casa. Come accennato il pipistrello è un ottimo navigatore. Tuttavia può anche sbagliarsi e farsi prendere da qualche abbaglio, e ad esempio entrare in un appartamento. A quel punto tenderà a nascondersi per proteggersi.
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Per farlo uscire si può utilizzare un metodo semplice ed efficace senza spargimenti di sangue. Chiudere la porta della stanza dove si trova il pipistrello e lasciarlo solo con la luce spenta e la finestra aperta. Dopo un’oretta in cui riprenderà la calma, il mammifero andrà via da solo dalla stanza. L’esperimento riesce più facilmente se ci si trova nelle ore del tramonto, le privilegiate dal mammifero.
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