E se vi dicessimo che non si trova in Egitto la piramide più grande del mondo? Per secoli è rimasta nascosta sotto agli occhi di tutti nonostante l’imponenza.
Immagina le piramidi d’Egitto, pensa alla loro maestosità: riusciresti a credere che esiste una piramide ancora più imponente? E no, non si trova nell’antico regno dei faraoni. Per secoli è rimasta nascosta sotto agli occhi di tutti, in una città non proprio nota al mondo intero. Per scoprire dove si trova dobbiamo allontanarci molto dal continente africano ed arrivare nel nuovo mondo.
Il continente americano è stato la culla di antiche civiltà, per millenni sconosciute nel vecchio continente. Con la scoperta dell’America i grandi imperi europei hanno scoperto magnifiche civiltà e grandiose meraviglie. Si pensi alle popolazioni indigene del Nord America o alle popolazioni Inca ed Aztechi. È proprio queste civiltà hanno costruito la più grande piramide mai esistita al mondo.
Gli Inca ed Aztechi sono antiche popolazioni che per millenni hanno vissuto nel territorio che oggi chiamiamo Messico. Questa nazione è tra le più vibranti, colorate e stupende nazioni al mondo, grazie alla sua storia e cultura millenaria. Le popolazioni che prosperavano in questi territori costruirono una enorme struttura, la Piramide di Cholula, per venerare uno dei più antichi Dei aztechi: Quetzacoatl, divinità del sole e del cielo. Proprio per ergersi più alti verso la volta celeste questi popoli costruirono nel corso di molti secoli una piramide a gradoni, aggiungendo di volta in volta fino ad espanderla per oltre 500 metri di larghezza e 66 metri di altezza.
Situata nello stato di Puebla, le sue imponenti proporzioni l’hanno resa la piramide più grande mai rinvenuta ad oggi, eppure per secoli è rimasta nascosta all’uomo. Composta da sei strutture sovrapposte, aggiunte e ampliate nel corso del tempo, conservano ancora la loro meraviglia, tanto che è stato possibile risalire al secolo della costruzione, il III a.C.. Il nucleo in mattoni più antico e posto alla base, conserva ancora una camera che probabilmente aveva un significato cerimoniale o religioso, all’interno della quale sono stati scoperti resti umani, dipinti e iscrizioni. Con l’arrivo dei conquistadores spagnoli, la piramide aveva subito un cambio di destinazione, divenendo santuario in onore della dea della pioggia Chiconauhquiauhitl. Durante l’assalto alla città di Cholula da parte dei conquistadores nel 1519, la piramide rimase nascosta dietro un’insolita collina, sfuggendo alla loro attenzione.
Quando la città fu conquistata, gli spagnoli scoprirono la Piramide di Cholula e depredarono alcuni dei suoi tesori più preziosi, e convertendola in Chiesa dedicata alla Vergine Maria, costruendo un vero e proprio edificio religioso sulla sommità della piramide. Questo cambiamento ebbe l’effetto imprevisto di preservare la struttura che venne spesso colpita da fulmini e tempeste distruggendo più volte la chiesa. Oggi, la Piramide di Cholula è un punto di riferimento per l’intera popolazione messicana, attirando ogni anno migliaia di visitatori. Visitare questo sito archeologico è sicuramente d’obbligo per chi si trova a viaggiare verso il Messico.
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