La nuova legge di Bilancio 2023 ha azzerato i fondi destinato alle piste ciclabili in Italia. Continuiamo ad andare contro i piani dell’Europa
Con il cambiamento climatico in atto, molte famiglie ricorrono all’utilizzo di veicoli a zero impatto ambientale. Le biciclette sono sicuramente, tra questi, il mezzo di trasporto più utilizzato. Ma il Governo sembra non se ne sia accorto: la nuova legge di Bilancio 2023 ha eliminato praticamente tutto il budget a disposizione per la ciclabilità urbana.
Dal 1′ gennaio 2023 non ci saranno risorse economiche per la tutela dell’ambiente, la sicurezza stradale e l’efficientamento energetico che l’Europa ci richiede da anni. Dal testo della Legge che è arrivata alla Camera dei Deputati si comprende il taglio netto al totale dei fondi residui.
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L’Italia investe nelle automobili 100 volte quello che investe nella bicicletta. Si tratta di un settore, quello dell’automotive, che spende circa 98 miliardi di euro a fronte di poco più di un miliardo per il bonus biciclette e piste ciclabili urbane ed extraurbane. E’ quello che emerge dal dossier “Non è un paese per bici”, pubblicato pochi giorni fa da Clean Cities, FIAB, Kyoto Club, Legambiente.
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L‘Italia rimane indietro e non prende sul serio il dirottamento preso dal percorso europeo in tema di adattamento climatico. Per colmare questo gap bisognerebbe quadruplicare le piste ciclabili, aumentare le risorse in campo per la mobilità sostenibile.
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A preoccupare sono i dati Istat in cui emerge un’Italia poco attenta sul tema del cambiamento climatico: secondo la stima, le città italiane hanno 2,8 km di piste ciclabili per diecimila abitanti e la disparità è tra città e regioni. Il confronto con l’Europa non ha pari: ad Helsinki ci sono 20km di piste ciclabili su 10 mila abitanti, ad Amsterdam 14 km. L’Italia rimane quindi in fondo alla lista per prestigio con una cifra sola.
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L’obiettivo posto dalla Commissione Europea entro il 2030 con la riduzione delle emissioni climalteranti del 55% è molto lontano. Bisognerebbe investire molto di più nella decarbonizzazione del settore dei trasporti e rende le città davvero ciclabili. Una stima prudenziale parla di un investimento che dovrebbe essere di almeno 3,2 miliardi di euro nell’arco dei prossimi 7 anni. Quando l’Italia comincerà a prendere sul serio queste tematiche?
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