Nella serata di ieri a Brindisi, un pitone reale di oltre un metro è stato recuperato dai vigili del fuoco dal cofano di un’auto dove si era nascosto.
Momenti di paura nella serata di ieri a Brindisi, dove un grosso serpente è stato recuperato dal cofano di una vettura parcheggiata nel quartiere periferico di Sant’Elia. Lanciato l’allarme sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco.
I pompieri hanno avviato le operazioni di recupero dell’animale: si trattava di un pitone reale di oltre un metro che aveva trovato riparo nel cofano dell’auto. Ora il rettile sarà consegnato ai carabinieri forestali che provvederanno a portarlo in un centro se non verrà rintracciato il proprietario.
Un pitone reale a spasso per la città che poi ha trovato riparo nel vano motore di una vettura parcheggiata, un luogo spesso scelto dai serpenti per rifugiarsi. Questo quanto accaduto nella serata di ieri, martedì 9 maggio, nel quartiere periferico di Sant’Elia a Brindisi.
Scattata la segnalazione, sul posto, in viale Commenda, come riportano i colleghi di Brindisi Report, sono arrivati i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia Locale. I pompieri, mediante l’utilizzo di pinze ed un sacco di juta, hanno recuperato il rettile senza recare danni all’animale, delle dimensioni di oltre un metro. L’esemplare è stato successivamente trasportato in caserma per essere affidato ai carabinieri forestali che si stanno occupando del caso.
Non è chiaro come il pitone sia arrivato nel capoluogo di provincia pugliese: l’ipotesi più accreditata è quella che possa essere scappato da un terrario dove era detenuto legalmente da qualche appassionato. Se l’eventuale proprietario non dovesse essere individuato, l’animale verrà trasferito in un centro specializzato.
Si tratta del secondo avvistamento di un serpente nel nostro Paese in pochi giorni: la scorsa settimana una vipera era stata segnalata dai cittadini di Asti. Anche in quel caso erano intervenuti i vigili del fuoco.
Il pitone reale (Python regius) è un serpente costrittore originario dell’Africa centro-occidentale ed appartenente alla famiglia dei Pitonidi. Contrariamente a molti altri serpenti di questa famiglia, non raggiunge dimensioni molto grandi non superando in media il metro e mezzo di lunghezza.
Trattandosi di un costrittore non è dotato di veleno ed uccide le prede, solitamente piccoli mammiferi o volatili, stritolandole. Il pitone reale predilige cacciare nelle ore notturne grazie ad un organo che gli permette di percepire il calore delle prede.
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