Anche la pittura può essere green. Basta scegliere una vernice non tossica e bio, che fa bene all’ambiente ed alla salute
In realtà è parecchio tempo che questo tipo di vernici sono in commercio. Nonostante ciò il mercato della pittura green delle pareti non è mai decollato del tutto. In parte per il costo, ma soprattutto per la scarsa informazione e reperibilità. Anche volendo non sono molti i punti vendita che la vendono. Mentre dovrebbe essere completamente sostituita. Solitamente le sostanze tossiche sono sostituite con elementi naturali, come la cera d’api. E questo offre diversi vantaggi, che non devono essere sottovalutati.
Le tinture naturali sono formate da composti naturali, di origine vegetale. Anche i pigmenti ovviamente sono naturali. E consentono di poter avere tante varietà di colore quante quelle delle vernici industriali. Altri materiali per le pitture naturali sono ad esempio l’olio, la caseina cagliata, l’argilla, ed altro.
Pittura green, quali sono i vantaggi
I vantaggi maggiori della pittura green, anche chiamata vernice naturale, sono ovviamente il favore che si fa all’ambiente. Ed anche alla propria salute. Difatti, quando si dipinge casa, con questo tipo di pittura non c’è bisogno di aprire le finestre per tutto il giorno. Dunque si può usare anche in inverno. E non è tossica da inalare. Inoltre ha delle ottime profumazioni, che provengono dai materiali di cui è composta. I pigmenti sono i più svariati. La reperibilità purtroppo in Italia non è ancora a 360 gradi, ma si può ovviare con il web o cercando un punto vendita adatto.
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La vernice naturale fai da te
Un altro svantaggio può essere nel costo, che è ovviamente leggermente superiore. Ma non si deve temere. Per chi ama sperimentare, può tentare la strada del fai da te. Per la pittura green a base di argilla servono anche i seguenti ingredienti: amido, farina bianca, acqua, che devono essere miscelati con cura facendo attenzione alle proporzioni. Mentre l’altra ricetta è a base di latte. Servono latte scremato – da cagliare -, olio di lino, calce – non viva -, limone, sale e pigmento per la colorazione. Seguire anche qui le proporzioni indicate.