La primavera è arrivata ed è tempo di riporre piumini e giubbotti nell’armadio, ma prima vanno lavati: come ottenere un risultato ottimale?
Alcuni capi di abbigliamento necessitano di particolare attenzione in fase di lavaggio. Pensiamo ad esempio a cappotti, giubbotti o piumini. Questi ultimi in particolare possono rovinarsi se non si adoperano le giuste accortezze in fase di lavaggio. Per questo motivo spesso si pensa di dover andare in lavanderia, ma il prezzo del lavaggio rischia di diventare davvero alto se i capispalla da riporre per la stagione calda sono numerosi.
Imparando a leggere bene l’etichetta dei giubbotti si può però capire se questi ultimi sono adatti al lavaggio domestico in lavatrice. In tal caso si potranno risparmiare parecchi soldi ma allo stesso tempo ottenere piumini e giubbotti gonfi e ben puliti. Per farlo bisogna impostare una determinata funzione della lavatrice, oppure mettere una pallina da tennis nel cestello, scopriamo insieme cosa fare.
Temperatura e centrifuga: come lavare piumini e giubbotti
Tutto sta nello scegliere la temperatura giusta: un lavaggio ideale dura almeno 40 minuti, a non più di 30 – 40 gradi. La scelta del detergente, che dovrà essere delicato, può essere determinante, così come evitare l’ammorbidente, che rischierebbe di imbibire troppo le fibre dei tessuti appesantendoli. Ma la centrifuga? Quando scegliamo di lavare giubbotti e piumini in lavatrice servono due ulteriori accortezze.
Innanzitutto è bene lavare un capo per volta, per evitare di formare pieghe o comprimere troppo il giubbotto. In secondo luogo si deve scegliere una centrifuga piuttosto potente, a 1200 giri al minuto, per eliminare l’acqua in eccesso e incentivare un’asciugatura veloce. Quest’ultimo è infatti un passaggio piuttosto importante, dopo il quale i nostri capispalla potranno finalmente essere riposti fino all’autunno.
Passaggio in asciugatrice o stesi in orizzontale: i cappotti risultano morbidissimi
L’ideale è usare un’asciugatrice, impostando una funzione delicata per circa 50 o 60 minuti. In alternativa si possono stendere giubbotti e piumini orizzontalmente, per evitare che l’imbottitura scivoli verso il basso, e lontano da fonti dirette di calore. A quel punto potremo scuotere un po’ i nostri capispalla, proprio come faremmo per sprimacciare un cuscino!