Sia che tu abbia cominciato a fare la pizza fatta in casa magari durante la pandemia perché il tuo ristorante preferito non faceva consegna a domicilio sia che tu la faccia da prima che diventasse una moda ci sono sicuramente alcuni trucchi che possono tornare utili
Pizza (foto Pexels)
Preparare la pizza è una di quelle attività che in cucina dà grandissime soddisfazioni anche a chi magari non è bravissimo ai fornelli. In linea puramente teorica, infatti, si tratta semplicemente di impastare un po’ di acqua e un po’ di farina con un pizzico di lievito, un goccio d’olio e un po’ di sale e aspettare che la chimica faccia il resto.
Ma perché l’impasto sia morbido, liscio e soprattutto buono quando si trasformerà in una pizza fumante occorre tenere presente alcuni piccoli accorgimenti che aiutano a sorprendere i commensali con una pizza migliore del più blasonato ristorante del pianeta. Questo è il trucco che devi assolutamente conoscere per non sbagliare più.
Il segreto per la pizza fatta in casa come al ristorante
Gli impasti lievitati sono spesso oggetto di corsi di formazione appositi per chi si occupa di ristorazione. Impastare il pane o la pizza è infatti allo stesso tempo molto più facile di quello che si crede ma anche molto più difficile se si cerca di raggiungere un risultato ottimale. Tutte le famiglie hanno una propria ricetta segreta e una serie di consigli che si tramandano di generazione in generazione. Alcuni sono validi a prescindere dalla genealogia
In particolare, tantissimi che si cimentano nella preparazione della pizza in casa hanno poi problemi a far lievitare l’impasto. Ma come per ogni fase della realizzazione della pizza anche qui esistono diverse idee che funzionano bene solo in alcune condizioni atmosferiche specifiche. Perché, di nuovo, la lievitazione della pizza è un processo chimico-fisico che non si verifica mai due volte nello stesso modo se cambiano le condizioni atmosferiche. Se però vuoi dare una mano alla chimica quello che devi fare è ricordarti sempre di mettere ariposo l’impasto in un punto della casa fresco ma non freddo e coprire la ciotola in cui l’impasto deve lievitare o con un panno umido oppure con la pellicola trasparente.
Coprire il contenitore dell’impasto serve infatti a mantenere all’interno della ciotola il giusto grado di umidità. Il risultato di un impasto umido al punto giusto è una pizza morbida, che ha lievitato bene e che soprattutto non ha formato quella sgradevole crosta secca che ogni tanto capita di vedere se l’impasto viene invece lasciato un po’ a se stesso. L’unica accortezza, quando ricopri l’impasto in lievitazione, è quello di assicurarti che l’impasto non tocchi né il telo né la pellicola. È bene quindi scegliere un contenitore ampio che permetta all’impasto di crescere in libertà senza strabordare.
