Pizza: la NASA sta provando un esperimento rivoluzionario

E’ incredibile quello che sta facendo la NASA: l’ultimo esperimento rivoluzionario riguarda la pizza, simbolo per eccellenza della tradizione culinaria italiana 

La pizza è uno degli alimenti per eccellenza della tradizione culinaria italiana. Negli anni è diventata simbolo di italianità e all’estero l’immagine del Bel Paese è spesso collegata a quella della pizza. In molti hanno cercato di riprodurla e ricrearne delle varianti: tra gli ultimi esperimenti effettuati c’è quello della NASA, che sta realizzando una pizza veramente incredibile.

Oggi inserita ufficialmente nel patrimonio immateriale dell’Unesco, il piatto napoletano è parte della storia della penisola e le sue origini risalgono ad oltre due secoli fa. Talmente gettonata, amata e richiesta, la pizza non smette di subire variazioni ed essere al centro di nuovi esperimenti. Quello che sta conducendo la NASA è a dir poco rivoluzionario e il mondo deve prepararsi a vedere completamente stravolta l’immagine classica della pizza.

Pizza, la NASA ha creato una versione davvero incredibile

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L’obiettivo della NASA è quello di creare una pizza che possa essere mangiata dagli astronauti nello spazio. Si tratta di un’innovazione in fase di elaborazione che, qualora dovesse funzionare, aggiungerà un nuovo salto in avanti tanto nella storia dell’amata pizza quanto, più in generale, nella storia del cibo e dell’umanità. Sarà il caso di dire addio ad ogni metodo tradizionale di preparazione, cottura e condimento del piatto tipico napoletano. Con l’idea della NASA, è come se rinascesse da zero, per il bene della scienza e del progresso.

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L’innovazione riguardo la pizza della NASA è direttamente collegata alla stampante 3D. La Anjan Contractor di Austin, in Texas, ha ricevuto 125.000 dollari dalla NASA per realizzare il prototipo di una stampante 3D che fosse in grado di stampare una pizza, utilizzando come “inchiostro” alimenti in polvere e acqua. Qualora questo esperimento dovesse funzionare, la stampante verrà data in dotazione agli astronauti che sono impegnati per diversi mesi nelle lunghe missioni spaziali. Il mondo resta in attesa di veder ultimato l’esperimento rivoluzionario e scoprire se davvero Samantha Cristoforetti potrà gustarsi una nuova versione della Margherita mentre lavora al comando della Stazione spaziale internazionale.