Plantago Major, da giugno ad agosto non perderla: cura ogni cosa

La Plantago Major è una pianta ricca di sali minerali e proprietà benefiche per il nostro organismo: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Quanti di voi conoscono la Plantago Major? Forse moltissimi, ma pochi sono a conoscenza di tutte le proprietà di questa pianta. Si tratta di un vero toccasana, scopriamo insieme tutti i dettagli. Molto diffusa nel Bel Paese, cresce spontaneamente nei luoghi ricchi di vegetazione. Le foglie ricordano la forma del piede ed hanno una forma ovale con una dimensione media.

In questo periodo, la si può trovare nelle zone di campagne e sino a novembre è facile individuarla anche nelle zone più umide. Ma cosa contiene questa pianta che può avere effetti tanto benefici? Scopriamolo insieme.

Plantago Major, le proprietà e come si usa

La Plantago Major contiene numerosi sali minerali e nutrienti. Si va dal magnesio, allo zinco e ancora all’acido citrico e quello silicico. Si tratta di un vera e propria pianta salvifica per le sue proprietà antinfiammatorie, ma anche batteriostatiche.

Si rivela un ottimo alleato per contrastare: cistite, bronchite, emorroidi, sinusite. Ma non finisce qui, la pianta potrebbe essere ottima anche per curare altro, ma cosa? Scottature, ferite e punture d’insetto, inutile dirlo in questo periodo potrebbe rivelarsi una salvezza, soprattutto con l’arrivo delle tanto detestate zanzare.

Possiamo staccare direttamente la foglia e applicarla nella zona interessata, in questo caso il bruciore o il prurito scomparirà nel giro di pochi minuti. Questo metodo veniva utilizzato anche dalle nonne che hanno imparato ad apprezzare e valorizzare la Plantago Major. Non finisce qui, essa è utile anche per contrastare i casi di acne. Una postilla in questo caso è d’obbligo, se la nostra pelle presenta una situazione critica, è meglio chiedere prima un parere al proprio medico sarà lui ad indicare la strada più giusta.

Disturbi alla bocca

Le tanto fastidiose afte possono essere trattate con questa pianta, non tutti ribadiamo, la conoscono ed è capitato a tutti almeno una volta di vederla e perché no anche di calpestarla, quindi impariamo a riconoscerla perché potrebbe essere fondamentale per trattare disturbi lievi. Ovviamente, se il suo utilizzo comporta la comparsa di alcuni sintomi o se dovesse aumentare il prurito o il bruciore non continuiamo ad usarla, ma sentiamo sempre il parere degli esperti.

Se ci rechiamo in erboristeria troveremo la pianta anche sotto forma d’olio essenziale, dunque, non ci resta che correre e scegliere un prodotto naturale.